Movimento ’Dipende da noi’: "Il tema sicurezza deve essere affrontato seriamente, con cultura"

"Altro che ronde e telecamere, la sicurezza si ottiene con la cultura e i diritti". Questo il messaggio che viene dal movimento ‘Dipende da Noi’ che per sabato propone un convegno dal titolo ‘Vera e falsa sicurezza. Cura del territorio, prevenzione, percorsi educativi’. L’incontro, che si terrà alle 17 nella sala consiliare, sarà presieduto dall’esponente dello stesso movimento Maurizio Gennari e vedrà gli interventi di Vincenzo Castelli, fondatore della cooperativa ‘On the road"’ e consulente Onu per le politiche sociali, Fulvio Mercanti, segretario regionale del sindacato di Polizia Silp Cgil Marche, dell’educatore e insegnante Ferdinando Ciani e infine della psicologa e psicoterapeuta Fiammetta Quintabà. "Il problema a Civitanova va affrontato seriamente – dicono dal movimento – e non con la solita propaganda delle ronde, delle telecamere e della repressione. L’ideologia securitaria non risolve mai i problemi e alimenta la persecuzione contro i capri espiatori di una società ingiusta: i giovani, i poveri, gli stranieri, i nomadi". Secondo i proponenti dell’incontro, bisogna puntare sulla prevenzione. "La sicurezza è sempre sociale ed è fatta anzitutto di condizioni di vita eque e dignitose per tutti, di servizi pubblici accessibili ed efficienti, di sollecitudine nell’evitare che ci sia chi viene escluso o abbandonato, di prevenzione. Essa viene dalla giustizia dei diritti".