"Noi abbiamo scelto di non alzare i prezzi"

Nessun aumento al Cinciallegra, uno dei gestori: "Con i costi fissi che galoppano non è facile per nessuno, ma cerchiamo di resistere"

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di Giuliano Forani

I conti ancora non li hanno fatti, ma le previsioni sono nere: per la bolletta dell’energia elettrica dai quasi 2mila euro si passerà a 7-8mila; analogo il discorso per il metano, il cui costo è di almeno tre volte superiore a quello storico. Sono i costi fissi del Cinciallegra, l impianto di ristoro e accoglienza della pista ciclopedonale del Castellaro, struttura che richiama quotidianamente centinaia e centinaia di persone, adulti, mamme e bambini. Da quasi tre anni lo gestisce la società Biemme, costituita da due giovani che si son posti l’obiettivo preciso di creare una struttura ove tutti possano organizzare il loro tempo libero, i bambini giocare senza affanni e pericoli, le famiglie socializzare, e dove organizzare eventi di qualsiasi genere. Qui gli ambienti si riempiono per parlare di astri e stelle con gli esperti di Alpha Gemini, qui si organizza a Natale la festa della Befana; qui, il 18 settembre, saranno esposti e venduti canarini, pappagalli ed uccelli esotici da parte di allevatori di tutta la regione; qui si può giocare come si vuole, all’aperto o al chiuso a seconda degli umori del tempo. A servizio di tutti, un ristorante e una pizzeria ove operano commesse simpatiche e gentili, ma anche barbecue a disposizione di chi preferisce far da sé. Un’isola felice per chi ama fuggire dai clamori della città e per i numerosi frequentatori della ciclopedonale più suggestiva e panoramica della città. "Sono tante – dice Francesco Morasso, uno dei due soci – le comitive che scelgono il Cinciallegra per una festa tra amici o in famiglia, compleanni, eventi e altro. E questa estate non sono mancati neanche gli stranieri e gli umbri". Il Cinciallegra non si limita solo ad "accoglierli", ma anche a moltiplicare i servizi. Quello delle bici, per esempio, con cui raggiungere agevolmente la spiaggia evitando la sofferenza di girare a vuoto per trovare un parcheggio; il barbecue, appunto, per una braciola o un salsiccia da arrostire a fuoco lento e altro. Ma il fatto che in modo particolare sorprende in questo momento in cui a preoccupare è la escalation dei prezzi, è che il Cinciallegra è forse l’unico bar della città, provincia e regione ove, a dispetto delle bollette, far colazione con pasta e caffè costa ancora due euro, mentre se si preferisce il cappuccino deve aggiungere solo 20 centesimi. "Finché possiamo si cerca di resistere – dice Francesco –, ma se continua così saremo costretti ad arrenderci anche noi. E’ una scelta politica, la nostra, per non gravare sulle famiglie nelle abitudini più consolidate. Non è per fare concorrenza, ma una scelta che ci siamo imposti. Che i costi fissi siano però un pericolo è assodato. Dopo il blocco della pandemia, non è facile per nessuno andare avanti con i costi fissi che galoppano; il nostro target, però, resta per ora quello che ci ha animato dall’inizio, e cioè offrire spazi e servizi e consentire a tutti di muoversi in tutta libertà all’ aria aperta, accogliere e promuovere eventi. Il Cinciallegra è un parco privato a vocazione pubblica – conclude Francesco – da qui la massima disponibilità. A costi contenuti, fino a che è possibile" .