Nuovi campi da padel: scattano i controlli

Arpam e carabinieri forestali nel cantiere aperto sul lungomare sud. La petizione contro la struttura ha raggiunto le 600 firme

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di Lorena Cellini

Sopralluogo dell’Arpam e dei carabinieri forestali sulla spiaggia sud, teatro dei lavori di un centro padel con annesso chiosco-bar più cabine e ombrelloni. Hanno controllato la documentazione anche a seguito delle segnalazioni dell’associazione Civitasvolta che, con Legambiente Civitanova, replica al vice sindaco Fausto Troiani, che ha difeso il cantiere del Surf Club Civitanova: "Noi crediamo agli atti e non alle rassicurazioni di Troiani sulla regolarità delle procedure. Citi i termini della convenzione e dica come mai da 1.500 mq del 2011 siamo passati a circa 5.000". Tra le domande a Troiani anche il perché della "modifica dell’articolo 20 del Piano di spiaggia senza il passaggio in Consiglio comunale? Riqualificare non significa cementificare e le modifiche sulla costa devono essere conformi al Piano spiaggia vigente. Come mai non avete aspettato l’adeguamento?". C’è poi un appello agli operatori balneari: "Lo sanno che le concessioni non pagano come loro, che forse si salveranno dalla Bolkestein?". Poi l’aggiornamento sulla petizione contro i lavori: "Dalla nostra parte ci sono già ben 600 cittadini e la raccolta firme non è conclusa".

Sul caso dell’impianto di padel sulla spiaggia libera interviene anche Mirella Paglialunga, candidata sindaco del centrosinistra. "Da quanto emerge - osserva - le opere in costruzione non sono il risultato di una concessione demaniale, che ha regole tra l’altro in via di ridefinizione. L’amministrazione comunale ha aggirato le condizioni della concessione demaniale, affidando a un’associazione sportiva una parte consistente di spiaggia che attualmente è invece di libera fruibilità per noi civitanovesi e per i turisti, e si è aperto un cantiere, a distanza di un decennio da tale affidamento, che sta coprendo l’area interessata con un’enorme gettata di cemento. Nel nostro programma il mare, il turismo, lo sport e l’ambiente vengono considerati risorse per la collettività e non per pochi eletti".

"L’amministrazione Ciarapica - è l’ultimo attacco lanciato da Mirella Paglialunga - si muove invece in direzione opposta e ne è ampia dimostrazione anche la recente delibera con cui è stata ampliata la superficie di gioco per il padel, togliendo il vincolo di smontare i campi a fine stagione e rendendo di fatto l’operazione di cementificazione permanente, invasiva e privata. Decisioni del sindaco che favoriscono singoli interessi, con una tempistica che, collocandosi alla vigilia delle elezioni, cerca vantaggi immediati per sé e per il centrodestra".