Si trova provvisoriamente senza il servizio di odontoiatria il poliambulatorio di Potenza Picena, situato nella frazione di Montecanepino. Lo scorso 30 luglio, la storica odontoiatra Stefania Marabini ha purtroppo cessato il suo incarico nel poliambulatorio cittadino, perché è andata in pensione. Una grossa perdita per Potenza Picena, visto che per trentacinque anni ha fornito questo importante servizio alla cittadinanza. E lo ha fatto con professionalità, ricevendo più volte apprezzamenti dai suoi pazienti, tanto da far il poliambulatorio potentino un punto di riferimento per molte persone residenti anche nelle città limitrofe. Infatti, nel corso degli anni, il servizio odontoiatrico è notevolmente cresciuto in città, fino ad arrivare a trenta ore settimanali con oltre mille accessi annuali. E sono state fornite varie prestazioni sanitarie, tra cui conservativa, igiene, endodonzia, chirurgia estrattiva e protesi mobile. Adesso, la dottoressa Stefania Marabini continuerà la sua attività professionale con il suo studio privato, tuttavia lei si augura che il servizio odontoiatrico pubblico possa continuare a essere portato avanti (e con successo) nel poliambulatorio di Potenza Picena. Proprio per questo, auspica che l’Asur Area Vasta 3 non ridimensioni tale servizio. Ma nell’immediato il suo timore è relativo al fatto che, per ora, sono state pubblicate nella graduatoria provinciale solo quindici ore rispetto alle trenta di servizio settimanale, che per anni sono state erogate a Potenza Picena. Una tale riduzione di orario rischierebbe di causare un brusco ridimensionamento a sfavore della popolazione, soprattutto per le fasce più debole, che non possono sostenere di certo le spese odontoiatriche private. Intanto, i vertici dell’Area Vasta 3 fanno sapere che è stato assegnato in modo provvisorio il servizio di odontoiatria alla dottoressa Leontina Catinari, che sarà presente nel poliambulatorio di Montecanepino ogni venerdì mattina. Questo in attesa che, a ottobre, venga assegnato in modo definitivo il servizio odontoiatrico a uno specialista, tramite la graduatorie provinciale. Sempre dagli ambienti dell’Area Vasta 3, emerge che l’intenzione è quella di partire all’inizio con 15 ore settimanali, per poi ritornare a 30.
Giorgio Giannaccini