"Ospedale da migliorare, appoggio Silvia"

Scende in campo Rogani che nel 2017 si schierò con Ciarapica: "Parcaroli pronto a incatenarsi, lui che fa per la nostra struttura?"

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di Lorena Cellini

Flavio Rogani protagonista anche in questa tornata elettorale e al fianco della candidata sindaco civica Silvia Squadroni. "Non ho difficoltà - ammette - se Silvia sposa l’impegno sulla sanità". Il matrimonio è cosa fatta e Rogani correrà con la lista Riformiamo. "Perché la sanità? Perché su questo tema a Civitanova non c’è stato un impegno serio e, intanto, le decisioni si stanno prendendo altrove e ci penalizzano". Preoccupato della marginalità di Civitanova: "La città è esclusa da tutti gli organismi rilevanti a livello regionale e provinciale. Siamo fuori dal Cosmari, fuori dal consorzio idrico dell’Ato e anche dall’Amat per gli aspetti culturali. Non abbiamo peso politico né rappresentanza, e si che al Cosmari portiamo più soldi di tutti, ma non decidiamo niente".

La sanità però è il suo cruccio: "Siamo la realtà più popolosa del territorio fermano-maceratese e dovremmo essere più strutturati a livello di servizi sanitari. Eppure a Fermo e a Macerata stanno realizzando ospedali nuovi. E noi? Noi penalizzati. Anche il master plan sanitario della Regione per Civitanova prevede fondi per l’antisismica e per eliminare l’amianto, ma di somme per il potenziamento dell’ospedale non ce ne sono". E non tralascia una critica al sindaco Fabrizio Ciarapica, che Rogani ha appoggiato alle amministrative del 2017, alla sua frase ‘oggi è un giorno felice’ quando si decise che l’ospedale unico sarebbe andato a Macerata. "E’ stato un errore di visione politica e sanitaria" dice Rogani che fa il parallelo con Parcaroli: "Il sindaco di Macerata ha detto che si incatena se la Regione non realizza l’ospedale. Ciarapica che fa? Attenzione perché il gap del nostro ospedale è destinato ad ampliarsi, ma nessuno ne parla, questo non è un tema della campagna elettorale, e invece il fatto che nel master plan regionale in termini di offerta sanitaria per Civitanova ci siano le briciole dovrebbe far sobbalzare tutti".

All’assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini l’invito di Flavio Rogani "a venire a confrontarsi anche a Civitanova. E’ andato in Consiglio comunale a Macerata, venga anche qui. Perché un vero e serio piano sanitario mette al centro il cittadino e non l’edilizia, ma non può prescindere dal potenziamento dell’ospedale di Civitanova, dalla sanità territoriale, dalle cure a domicilio e dai centri diurni ed è gravissimo che in questi anni non sia stato fatto nulla a Civitanova per il centro Alzheimer e per il centro dell’autismo".