Paiella anima il Mugellini Festival tra cover, parodie e tormentoni

Prossimo appuntamento domenica pomeriggio con lo spettacolo "Katà Rhytmhos"

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Max Paiella e i Cangialosi quartet hanno travolto e divertito il pubblico del Mugellini Festival di Potenza Picena. Un recital tutto da ridere, tra parodie, cover e brani che hanno fatto la storia della canzone italiana e internazionale. Un viaggio ricco di satira che parte tra le note di Renato Carosone, passando attraverso "Il Ragazzo della Via Gluck", in versione dialettale maceratese, e poi via via con una graffiante satira degli ultimi divi di Sanremo e della trap. Ma anche grandi classici degli anni Sessanta come “Se telefonando”, la famosa canzone interpretata da Mina e composta da Ennio Moricone, o le indimenticabili canzoni di Domenico Modugno, fino ad arrivare ai successi più recenti come quelle dei Maneskin o di Lady Gaga.

La serata è poi andata avanti con il poeta marchigiano Alessandro Seri, che ha illustrato le opere del pittore e artista del Maceratese Ugo Caggiano, scomparso nel 2020. Il èrossimo appuntamento del Mugellini Festival è fissato per domenica pomeriggio, alle 17.30, quando nella Chiesa di Santa Caterina ci sarà lo spettacolo "Katà Rhytmhos", che vedrà l’esibizione alla marimba e alle percussioni di Gioele Balestrini. Durante il concerto si potrà assistere alla performance artistica del celebre "madonnaro" Luciano Scalzotto.