Paolo Massarini morto, addio al campione di vela di Civitanova Marche

È morto a Lecco, aveva 58 anni. Cristiana Mazzaferro, presidentessa del club: "Con lui se n’è andato un pezzo della nostra storia"

Paolo Massarini aveva 58 anni, lascia la mamma, il fratello e la moglie

Paolo Massarini aveva 58 anni, lascia la mamma, il fratello e la moglie

CIvitanova Marche (Macerata), 18 febbraio 2020 - L’intero microcosmo della vela italiana, a cominciare dal presidente federale Ettorre che ha espresso le sue condoglianze, si sta stringendo in queste ore attorno alla mamma, al fratello e alla moglie di Paolo Massarini, l’ex velista e manager civitanovese spentosi a 58 anni domenica sera a Lecco, in Lombardia, per il ritorno di fiamma di un male che qualche tempo fa sembrava fosse stato debellato.

Un lutto che ha lasciato senza respiro il Club Vela Portocivitanova, sodalizio nel quale lui era cresciuto sin da bambino raggiungendo i primi traguardi importanti dell’attività sportiva. «Eravamo quasi coetanei e tante volte da ragazzi – ha raccontato Cristiana Mazzaferro, presidentessa del Club vela – siamo usciti insieme in mare per gli allenamenti. Paolo ha colto tanti risultati prestigiosi prima come atleta e poi come manager, soprattutto nel settore della vela d’altura. L’avevo visto per l’ultima volta lo scorso anno a Milano. Mi sembrava stesse benino, ma evidentemente non era così purtroppo. Negli ultimi tempi so che ha sofferto molto. Con lui se n’è andato un pezzo della nostra storia».

Alessio «Peppu» Marinelli, uno dei big della vela civitanovese, è della generazione successiva. Questo il suo ritratto di Massarini: «Per noi più piccoli è stato un punto di riferimento. Io ci ho regatato insieme al Giro d’Italia del 1997, sulla barca che rappresentava Civitanova. Sapeva il fatto suo: era un ottimo prodiere. E anche un maschio alfa, che sapeva compattare l’equipaggio anche nei momenti più delicati. Poi nella sua carriera ha saputo ricoprire bene altri ruoli: prima in barca e poi fuori, come dirigente». Dopo aver difeso i colori rossoblù nelle derive olimpiche Massarini s’è fatto un nome nell’altura a partire dal 1982, quand’era ancora molto giovane. Ha vinto campionati italiani e mondiali, la Coppa del Re (entrò in stretto contatto con Juan Carlos di Spagna), l’Admiral’s Cup con Paul Cayard, la Sardinia Cup e tanto altro. Come dirigente ha ricoperto incarichi apicali soprattutto nell’Orc. Anche il papà Valentino, medico valente morto pochi anni fa, era un appassionato di vela. E pure il fratello maggiore di Paolo, Massimo, che partecipò anche in qualità di medico alle spedizioni italiane all’America’s Cup su «Italia» e «Il Moro di Venezia». Paolo Massarini era laureato in giurisprudenza. Già nel 1997 si era trasferito a Lecco, dove è spirato e dove, oggi alle 15.30, verranno officiate le esequie funebri.