Papiri scende in campo con Paolo Squadroni

Cinque anni fa era candidato sindaco, sarà capolista di Nova Urbs. "Bilancio comunale, i conti non tornano: li studio da cinque anni"

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di Lorena Cellini

Cinque anni fa era candidato sindaco con la lista Kleos Dimitri Papiri. Quest’anno ha valutato di riprovarci, ma poi ha scelto Nova Urbs collegata a Paolo Maria Squadroni e di cui sarà capolista. Ieri l’ufficialità di un’alleanza che si basa su tre temi: ambiente, salute e bilancio. "Siamo orgogliosi di accogliere tra noi Papiri, c’è bisogno di persone come lui e dei suoi progetti" dice Squadroni, con accanto anche Mirella Franco, che di Nova Urbs è coordinatrice e che a Papiri riconosce "tenacia e giustezza delle sue battaglie". Quella della trasparenza del bilancio comunale in primis. "I conti – ribadisce Papiri – non tornano. Li studio da cinque anni e gli stessi documenti ufficiali hanno a mio avviso profili di inaffidabilità. Ad oggi risulta un bilancio con crediti per 34 milioni di euro di cui ben 20 inesigibili. E’ una situazione normale? E risultano poi flussi di denaro contante impressionanti eppure non c’erano soldi per pagare i contributi Covid, peraltro già incassati dallo Stato". Altra battaglia la regolarità degli atti comunali in pubblicazione con la denuncia di due diverse numerazioni (n. 2783 e n. 2778) per la stessa determina dirigenziale, quella dell’incarico da 48.000 euro al Politecnico di Milano per supporto al progetto del Varco. Ma è sul terreno della salute che il Papiri dice "di aver scelto Squadroni, un medico disposto ad assumersi impegni su questo tema". La questione è legata all’inquinamento da solventi chimici usati nell’industria della calzatura del basso bacino del Chienti che tutt’ora persiste perché la bonifica delle falde idriche non è mai stata fatta. Molta parte del territorio comunale è ancora contaminato "al punto – sottolinea Papiri – che dei 1.116 siti inquinati censiti dalla Regione ben 332 stanno a Civitanova e appena 44 a Falconara, nonostante la raffineria, ma nessuno dice una parola mentre i dati 2017 dell’Istituto Superiore di Sanità ci dicono che qui si muore più che altrove di tumore e non solo". Quindi "progetti di bonifica al primo posto e finanziati dalla Regione. Se come dice Ciarapica c’è la filiera politica con Acquaroli che la faccia valere e chieda soldi per tutelare la salute della gente. Basta pensare solo a cantieri e lavori perché quando ti ammali sai cosa te ne frega dei cantieri". Quanto alla decisione di non candidarsi a sindaco "ci ho provato a fare la lista, ma qualcuno dei miei ha avuto paura perché in questa città c’è un ambiente in cui è difficile esporsi".