"Per Fontespina c’è da fare molto di più"

Riunione del Cea: "Dalla maggioranza risposte insufficienti, ingiustificata l’assenza del centrosinistra e dei candidati sindaci civici"

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di Francesco Rossetti

"Dalla maggioranza ancora risposte insufficienti, dagli altri partiti un’assenza ingiustificata." E’ la sintesi politica che fa Angelo Broccolo, referente del comitato "Cittadini elettori attenti" (Cea), dopo la riunione di venerdì sera nel teatrino della chiesa San Carlo Borromeo. All’appuntamento erano presenti diversi esponenti dall’amministrazione comunale come il sindaco Ciarapica, gli assessori Carassai, Troiani e Cognigni, e il consigliere regionale Borroni. Per l’opposizione c’era Mirella Franco, che risiede in zona. Il movimento è attivo da diversi anni e nell’incontro di venerdì si è ritornati sul degrado delle Giare, ma la carne al fuoco è tanta: il Comitato, infatti, ha lanciato l’idea di un ‘nuovo corso di Fontespina’, vale a dire un tratto pedonale che si prolunghi in direzione di Potenza Picena, valorizzando le attività economiche di via Colombo. Prima ancora che l’ambiziosa idea possa diventare realtà, però, il "Cea" ha chiesto che il quartiere venga migliorato sotto tre aspetti: i marciapiedi, l’illuminazione (giudicata carente) e gli attraversamenti pedonali, con la realizzazione dei ’semafori a tempo’. Altre criticità vengono riscontrate nella zona delle IV Marine, più precisamente nelle vie Ori e Matteo Ricci. Nella prima sono in programma i lavori di asfaltatura del manto stradale, ma la consigliera dem Mirella Franco, che qui abita, ha ricordato la presenza del ’boschetto’, ubicato a ridosso dell’A14 e di proprietà della Società Autostrade: "Il problema è la sporgenza di grossi alberi non curati e pericolosi nei confronti di chi passa". Nel caso di via Ricci, invece, i disagi vengono rappresentati dalle buche, dall’insicurezza stradale a anche dai ratti. Infine, un residente in via Castellaretta ha segnalato il fastidio provocato dal rumore dei mezzi che transitano nell’adiacente autostrada. A tutto ciò Ciarapica e Carassai hanno risposto menzionando gli interventi già effettuati nel rione, come "le scogliere, la demolizione dell’ex liceo, i nuovi pali della luce, i lavori in via Ruffini e in altre strade", e quelli in agenda, tra cui "il campo in sintetico di via Saragat, l’allungamento della pista ciclabile del lungomare, via Bragadin". Dopidichè hanno assicurato di impegnarsi per le altre richieste, accennando anche a una possibile nuova caserma della Polizia stradale proprio a Fontespina. Tuttavia per Broccolo non è abbastanza: "E’ vero, qualcosa è stato già fatto e ne diamo atto, ma molto c’è ancora da lavorare e giudichiamo alcune delle risposte date stasera insufficienti da parte dell’amministrazione - ha spiegato -. Concentrarsi sul proprio orticello non va bene, e poi dove sono le altre parti politiche? Dov’è il centrosinistra? E i candidati sindaci che dicono di girare i quartieri, perché stasera non ci sono stati? Basta con le poltrone, bisogna guardare ai cittadini".