"Piano piano spazio a pedoni e bici"

Post di Riccetti con il corso Matteotti senza traffico provoca curiosità: "È stata una provocazione, ma..."

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di Giorgio Giannaccini

Trasformare l’intero corso Matteotti in una zona esclusivamente pedonale? E’ questa la (sottile) provocazione fatta l’altra giorno, in un post Facebook, da Lorenzo Riccetti, assessore alle Opere pubbliche di Porto Recanati, che ha condiviso sui social due foto che ritraevano il corso deserto, accompagnate dal commento “Immagina“. Riccetti, infatti, non nasconde il proprio desiderio di creare maggiori spazi, nel centro, destinati solo a pedoni e ciclisti.

"La mia era una semplice provocazione, escogitata per vedere quale sarebbe stata la reazione dei cittadini – commenta l’assessore Riccetti -. Non nego che uno dei miei primi obiettivi è di intraprendere un percorso per creare nel centro zone a bassa velocità, dove le auto possono viaggiare al massimo sui 30 orari, così come aumentare le aree pedonali. E ancora, vorrei realizzare dei percorsi ciclabili interni, che colleghino tutta la città, da nord a sud". Malgrado ciò, Riccetti ancora non parla di quali zone saranno prese in considerazione per essere poi pedonalizzate. "Alla domanda se una di queste aree sarà corso Matteotti, rispondo che prima dobbiamo studiare un nuovo Piano di mobilità, perché bisogna partire da una serie di dati e considerazioni preliminari, che a oggi non ci sono – riprende Riccetti -. E’ chiaro che voglio promuovere una viabilità ‘dolce’ nel centro, perciò a favore di pedoni e ciclisti. Per farlo, però, servono pure una serie di infrastrutture funzionali, come dei nuovi parcheggi esterni per spingere le auto fuori dal paese, altrimenti non si può fare nulla. Al contempo, sarebbe bello organizzare dei bus navetta e trenini per accompagnare i visitatori nel centro. Ma sono tutte scelte che saranno da condividere prima con la cittadinanza e i negozianti, su cui lavoreremo non quest’anno ma nel 2023".

L’assessore Riccetti afferma dunque che vuole perseguire "quello che viene definito ‘urbanismo tattico’. E cioè togliere spazio ai veicoli per metterlo a disposizione dei cittadini, come è stato fatto a largo Enrico Medi, dove sono stati levati i parcheggi per permettere di svolgere lì delle iniziative culturali. Infine, vorrei creare dei percorsi ciclopedonali che colleghino Porto Recanati con i comuni limitrofi, Potenza Picena, Loreto, Numana e Sirolo".