Toro Seduto, Civitanova Marche gli dedica un piazzale

Dopo la cerimonia un convegno a palazzo Sforza: “Fu una guida spirituale che aiutò moltissima gente”. Presente Martire, rappresentante dei Lakota Sioux

Toro Seduto: Civitanova gli dedica un piazzale (foto De Marco)

Toro Seduto: Civitanova gli dedica un piazzale (foto De Marco)

Civitanova, 1 aprile 2023 – Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione a Toro seduto del parcheggio antistante la palestra di Civitanova Alta. È stato il presidente della commissione toponomastica comunale, Giorgio Pollastrelli, a fare gli onori di casa, ospitando Alessandro Martire, rappresentante all'Alto Commissariato dei Diritti dell'Uomo di Ginevra, della Nazione Lakota Sioux.

“Siamo qui – ha spiegato – per ricordare le atrocità che hanno segnato l’umanità e tra queste il genocidio degli indiani d’America, tragedie che non devono più accadere. Questa iniziativa consolida i rapporti con la città di Civitanova per scambi culturali che porteranno la nostra presenza sul vostro territorio”. Pollastrelli ha poi sottolineato che l’intitolazione è “la conclusione di un percorso iniziato nel 2017 con la firma di un protocollo di amicizia tra il comune di Civitanova e la nazione Lakota Sioux di Rosebud”.

Poi, via al convegno di palazzo Sforza dove c'è stato spazio per approfondimenti e momenti di preghiera in lingua Sioux. "Quando si propone qualcosa si viene derisi – ha detto Pollastrelli –. Ma ciò è frutto di ignoranza. Ogni parola deve essere spesa nella conoscenza, sennò è un'offesa alla storia".

Martire e Alessio Pieralisi, esperti della questione Sioux, hanno aperto un focus sulla figura di Toro seduto: "Viene erroneamente definito – le parole del primo – come un guerriero, in realtà fu una guida spirituale che aiutò moltissima gente". “Accettava che i suoi figli imparassero l'inglese, ma allo stesso tempo pretendeva rispetto per la sua lingua e cultura", ha invece chiarito Pieralisi.