"Poltroncine del Kursaal: il Comune tratti"

Il Consiglio di Stato ha invitato l’ente a trovare un accordo sul valore da restituire al vecchio gestore del cinema

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di Paola Pagnanelli

Non si è ancora chiusa la causa avviata nel millennio scorso dall’ex gestore del cinema Kursaal, che chiede di essere risarcito per le poltroncine sparite dalla sala. L’ultimo atto è arrivato dal Consiglio di Stato, che ha imposto al Comune di trattare con l’ex gestore la somma da restituirgli. A far partire la battaglia giudiziaria è stato Paolo Verolini, sarnanese ora residente a Morrovalle, che negli anni Novanta aveva gestito il cinema cittadino. Nella sala, aveva sistemato 900 poltroncine, concesse in comodato d’uso al Comune. Scaduto il contratto di gestione, aveva provato a portarle via, ma non c’era mai riuscito. Per questo, nel 1997 si era rivolto al tribunale civile. Il processo di primo grado finì nel 2006, quando il tribunale riconobbe il suo diritto di riavere le poltroncine. Sebbene la sentenza sia diventata definitiva, eseguirla nel frattempo è divenuto impossibile, perché le poltroncine, sostituite perché non più a norma e trasferite da un magazzino all’altro, erano sparite. Verolini allora si era rivolto al Tar per un giudizio di ottemperanza, ottenendo la nomina di un commissario ad acta per dare un valore a queste poltroncine. Il tecnico ha rilevato che quelle sedute, risalenti al 1979, non erano più idonee in base a varie norme della sicurezza, dunque inutilizzabili e invendibili. Per questo il Comune, assistito dall’avvocato Mario Pinelli, aveva stimato che il valore al massimo potesse essere di duemila euro. Un anno fa, il Comune era pronto a saldare il conto. Ma Verolini, assistito dall’avvocato Simona Tacchi, si è rivolto con un reclamo al Consiglio di Stato contestando che quella stima era stata fatta solo da una parte, cioè dall’amministrazione, senza ascoltare le sue ragioni. E i giudici nei giorni scorsi gli hanno dato ragione. Ora il commissario ad acta, nominato dalla prefettura, dovrà convocare le parti per trovare un accordo sulla somma con cui risarcire l’ex gestore. Se non si raggiungerà un compromesso, un consulente stabilirà il valore esatto delle poltroncine sparite.