"Porto, il progetto Eurobuilding non c’è più"

Troiani: incarico a Unicam per la riqualificazione con i fondi Ue. "Maxi rotatoria al terminal della superstrada finanziata dal Comune"

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di Giuliano Forani

Dal progetto dell’Eurobuilding relativo alla trasformazione dell’area portuale fino alle rotatorie e alle piste ciclabili: il vicesindaco di Civitanova, Fausto Troiani, titolare della delega all’urbanistica, fa il punto della situazione e respinge tutte le illazioni sugli argomenti. Innanzitutto, il progetto della Eurobuilding. Secondo il vicesindaco Troiani, è ancora tirato in ballo dal Partito democratico in modo strumentale e volutamente si tenta di ignorare come stanno realmente le cose. "Quel progetto non esiste più – dice Troiani –, è stato cancellato. Della riqualificazione dell’area portuale si occuperà l’Università di Camerino, alla quale abbiamo conferito l’incarico, perché l’idea presentata qualche mese fa diventi un progetto definitivo da presentare in Regione, per accedere al Recovery fund". Minimizzato il fatto che quel progetto (della Eurobuilding), secondo le accuse, giace in qualche cassetto di palazzo Sforza, pronto a essere rilanciato nella legislatura futura, in caso di vittoria del centrodestra. Su questo Troiani è lapidario. "Quel che conta è la scelta politica – dice –, l’affidamento dell’incarico a Unicam è la risposta più chiara. Quanto alla pubblicazione o meno, il problema è di carattere amministrativo e se ne sta occupando l’ufficio". Il dirigente Paolo Strappato, presente all’incontro, conferma: "Stiamo ancora verificando se vada pubblicato o meno". Chiarimenti anche in ordine alle rotatorie programmate e finanziate in progetto unico per 12 milioni di euro con il sottopasso ferroviario di via Carducci. Troiani respinge ogni responsabilità sui ritardi e non nasconde il suo scetticismo. "Abbiamo contattato la Quadrilatero – dice il vicesindaco –, siamo andati più volte a Roma per sollecitare gli interventi, ma la Quadrilatero non ci ha mai dato un euro, né è intervenuta con le ruspe. Da qui la decisione: essendo una infrastruttura indispensabile per snellire la mobilità a sud della città, ci accolleremo la spesa per realizzare una maxi rotatoria al terminal della superstrada 77 e un’altra, più piccola, posta a sud, all’innesto tra via Fontanelle e la Statale 16". Poi Troiani aggiunge: "Ho il sospetto che da provvisoria, questa maxi rotatoria diventerà definitiva a tutti gli effetti". Un sospetto che porta a dubitare anche dell’effettiva realizzabilità del sottopassaggio di via Carducci. A proposito delle due opere, da Troiani arriva una puntualizzazione anche sui costi, a smentire la cifra di 450mila euro svolazzata nell’aula del Consiglio comunale. "Non è così – ribatte Troiani –, il costo reale è di 150mila euro per la maxi rotatoria e di 100mila per quella posta più a sud". L’architetto Strappato conferma la questione dei costi: "I 150mila euro e i 100mila sono il costo che noi porremo alla base dell’asta per la la gara di appalto". In proposito, c’è un’altra precisazione importante. "Nell’ultima conferenza dei servizi – dice ancora Troiani –, abbiamo ottenuto dalla Quadrilatero di essere tenuti fuori dalla bonifica della piccola porzione di area che insiste sulla zona da bonificare". Questo fatto consentirà di accelerare i lavori e in merito il dirigente Strappato ipotizza l’apertura del cantiere, previa gara d’ufficio, entro il mese di dicembre. Quanto invece alla mini rotatoria più a sud, l’ha progettata l’architetto Romozzi, è stata già consegnata e presto sarà dunque portata all’approvazione del Consiglio comunale.