Porto Recanati, trascinati dalla corrente e salvati in extremis

Si ribalta col kitesurf e cade in acqua: un bagnino tenta di aiutarlo ma non riesce a tornare a riva. Lieto fine grazie a un terzo soccorritore

Alessandro Gaetini ha salvato i due uomini in pericolo per la corrente troppo forte

Alessandro Gaetini ha salvato i due uomini in pericolo per la corrente troppo forte

Porto Recanati (Macerata), 5 luglio 2020 -  Salvataggio da brividi al largo di Scossicci. Un uomo su un kitesurf si ribalta e viene soccorso da un bagnino di salvataggio con un moscone. Ma la corrente molto forte non permete ai due di tornare alla riva, al punto che il moscone viene trascinati per quasi due chilometri verso sud. A quel punto, un altro bagnino di salvataggio, della Delphinus Snc, allerta il titolare, Alessandro Gaetini, che da Civitanova si è precipita fino a Porto Recanati. E lui, una volta raggiunta la spiaggia, riesce ad andare a prendere e recuperare i due uomini in mare, riportandoli sani e salvi a riva.

L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, a Porto Recanati. Verso le 17, un 55enne di Agugliano stava facendo un giro in mare su kitesurf, quando a causa della corrente si è ribaltato. Così, un bagnino di salvataggio di 23 anni, della Cluana Nantes, che si trovava alla propria postazione all’altezza del Cayo Coco, ha notato la situazione di difficoltà dell’uomo. Subito ha preso il moscone ed è andato a raggiungerlo al largo per soccorrerlo. In breve tempo ha preso l’uomo dall’acqua e lo ha fatto salire a bordo del moscone. Ma la forte corrente, che tirava da nord e sud, non permetteva di tornare a riva e invece li ha trascinati man man verso sud. Così un bagnino di salvataggio della Delphinus, che si trovava all’altezza dello chalet Il Pirata, notando i due in preda alla corrente, ha telefonata al titolare della ditta, anch’egli bagnino, Alessandro Gaetini, e lo ha informato su quanto stava accadendo.

«Stavo uscendo dalla palestra dopo una giornata di crossfit – racconta Gaetini – quando sono stato avvisato del pericolo. Subito ho allertato la Capitaneria di Porto di Civitanova e Ancona per capire il da farsi. Poco dopo, sono arrivato allo chalet Palm Beach, dove i due erano stati trascinati per quasi due chilometri dalla corrente. Non c’era tempo da perdere, erano entrambi esausti ed erano a pochi metri dagli scogli, col rischio di farsi male. Ho preso il moscone e sono arrivato a 150 metri dalla costa: prima ho caricato il 55enne che era sotto choc e in lacrime per la paura e l’ho portato a riva. Poi sono tornato al largo e ho indicato all’altro bagnino la giusta traiettoria per tornare a riva, senza incontrare la resistenza della corrente. In spiaggia i due si sono poi abbracciati – sottolinea Gaetini –; erano stati 40 minuti in preda alle onde ed era stata tanta la paura, ma per fortuna è finita bene". Sul posto sono poi arrivati anche i militari della Guardia Costiera per i rilievi del caso.