Marchio europeo contraffatto, sequestrati oltre 10mila articoli

Porto Recanati, controlli della Finanza: denunciate quattro persone

I finanzieri di Porto Recanati hanno sequestrato oltre 10mila articoli

I finanzieri di Porto Recanati hanno sequestrato oltre 10mila articoli

Porto Recanati (Macerata), 22 maggio 2018 – Ulteriore, duro colpo all’economia illegale: i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno svolto, negli ultimi giorni, quattro interventi a contrasto del commercio illegale e irregolare, sottoponendo a sequestro complessivamente oltre 10.000 articoli recanti il marchio di conformità europea «CE» contraffatto e insicuri per la salute. Quattro le persone denunciate, segnalate anche sotto il profilo amministrativo.

In questi giorni, infatti, i finanzieri di Porto Recanati hanno svolto diversi controlli a esercizi che commercializzano prodotti provenienti dalla Repubblica popolare cinese, individuando sia articoli recanti il falso marchio «CE», ossia il marchio di «conformità europea», che garantisce l’acquirente rispetto ai requisiti di sicurezza di alcune tipologie di prodotti posti in vendita, sia articoli privi dei requisiti previsti dal codice del consumo.

L’espediente utilizzato per trarre in inganno i consumatori è quello di dotare i prodotti posti in vendita di un marchio simile a quello prescritto, che differisce solo per pochissimi dettagli, quali la distanza tra le due lettere «C» ed «E», ovvero le dimensioni e la tipologia dei caratteri.

La differenza non è solo formale, ma anche e soprattutto sostanziale, poiché nel caso dei prodotti provenienti dalla Repubblica popolare cinese, le due lettere sono l’acronimo di «China Export» e non garantiscono affatto il consumatore circa i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa europea nel rispetto di determinati standard in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela ambientale.