Problema piccioni nella zona del porto, il Comune interviene: stanziati 10.500 euro

Piccioni molesti, contro di loro a Civitanova Alta si combatte (perdendola) da anni una guerra senza quartiere, ma adesso il problema sbarca anche sulla costa, più precisamente nel borgo marinaro. L’amministrazione comunale ha stanziato per i prossimi mesi 10.500 euro con l’obiettivo di affidare a una ditta specializzata l’incarico di mettere in campo azioni per il controllo della popolazione dei volatili che si riproducono felicemente e in barba a tutte le strategie messe fin qui in campo. Si procederà, anche stavolta, con la loro cattura e poi con la soppressione, attraverso l’eutanasia dei poveri pennuti. Tutto passa per l’impiego di gabbie trappola: tre postazioni verranno posizionate all’interno delle mura della città Alta e due nella zona del borgo marinaro inoltre, sempre a Civitanova Alta, è stata disposta la pulizia di Palazzo Ciccolini dallo strato del guaino di piccione che si è via via formato a terra e sui davanzali delle finestre. Le operazioni hanno preso il via a metà novembre e andranno avanti anche nel 2023, per un periodo di sei mesi. Tutto deve avvenire secondo le linee guida del piano per il controllo del piccione domestico dettate e approvate dalla Regione nel 2018. L’azienda che si occuperà di svolgere questo servizio è di Montecassiano. Ha presentato una offerta che per il costo di affitto e di manutenzione di ciascuna gabbia prevede 150 euro mensili, mentre vale 5 euro la ‘taglia’ su ciascun pennuto catturato. Nella spesa è compreso pure il costo e la manutenzione delle gabbie, la cattura e la soppressione dei volatili, quindi il loro smaltimento. Soprattutto nella città Alta questi interventi vengono accolti con favore dai residenti, che lamentano da sempre il disagio dovuto alla sporcizia provocata dai volatili.