"Progetto da 10 milioni per il nuovo campus"

La struttura accoglierà primaria e secondaria, il sindaco Gentili: "Condivideremo i passaggi con le famiglie e il Consiglio"

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Un campus scolastico con due nuove scuole, la primaria e la secondaria, collegate da un terzo complesso che sarà diviso tra palestra e sala mensa. Un progetto ambizioso, da 10 milioni di euro (già finanziati), che consentirà nel giro di qualche anno di mettere a disposizione degli studenti edifici nuovi, adeguati sismicamente, ecosostenibili e con molti spazi di comunità. Il progetto di fattibilità tecnico-economica, realizzato dallo studio Renzi, è stato presentato martedì sera. "Tutto è partito dalla realizzazione della nuova scuola primaria ma poi, elaborando il progetto, è venuta fuori la possibilità di prevedere nello stesso sito anche la scuola secondaria che, nel frattempo, è stata finanziata con un’ordinanza del commissario Giovanni Legnini – ha spiegato il sindaco Andrea Gentili –. Siamo a una progettazione preliminare, ma vogliamo far capire che nel sito di Madonna di Loreto potremmo costruire entrambi gli istituti, i cui passaggi condivideremo con il consiglio comunale, le famiglie e con il mondo che gira intorno alla scuola". Il progetto, illustrato dall’architetto Lorenzo Renzi, prevede la realizzazione di due nuovi complessi (perché l’attuale scuola primaria presenta delle criticità strutturali aggravate dal sisma) in una nuova area tra via Amendola e via Madonna di Loreto. "Dalle esigenze raccolte è emerso questo studio in cui si prevede che la scuola primaria, possa contenere, al massimo della sua capienza, 20 classi (circa 500 alunni), mentre la secondaria 12 classi (per circa 300 alunni) e strutture di servizio come palestra e mensa che possano essere una sorta di ’cardine’ per tutto il progetto – ha spiegato Renzi –. Oltre alle aule tradizionali come laboratori, presidenza e sale professori, sono previsti anche spazi nuovi come l’agorà in cui gli studenti possano ritrovarsi. Tutti gli edifici saranno realizzati su due piani". Non mancheranno spazi verdi attorno alle scuole, parcheggi dedicati e percorsi pedonali in sicurezza. "Si parla molto dell’esigenza e della necessità di rinnovare le scuole e fortunatamente sono molti i fondi destinati dal Ministero e dall’ufficio sisma per costruire nuovi edifici o rinnovare quelli esistenti – ha aggiunto l’assessore Claudia Re –. Abbiamo davanti un’opportunità unica per realizzare due scuole e per tracciare un futuro diverso, in sicurezza, per i nostri figli". Ancora presto per parlare di tempi, ma il sindaco Gentili ha precisato che a "settembre incontreremo lo studio di progettazione che avrà presentato la domanda dopo la manifestazione di interesse che farà Invitalia e, già da luglio-settembre 2023, potrebbe partire il cantiere".