"Prudenza e collaborazione: così sarà un’estate sicura per tutti"

Scattato il piano dei controlli della Guardia costiera. Il comandante Ylenia Ritucci: massima attenzione per la salvaguardia dei bagnanti e dei naviganti, usate lo smartphone per qualsiasi segnalazione

Ylenia Ritucci da quasi due anni comandante del Circomare civitanovese

Ylenia Ritucci da quasi due anni comandante del Circomare civitanovese

di Mario Pacetti

L’estate è, da sempre, la stagione più impegnativa e frenetica per la Guardia costiera, protesa ad incrementare la vigilanza su più fronti cominciando dalla sicurezza dei bagnanti e dei naviganti. Sabato scorso è scattata anche nelle acque maceratesi, come in tutta Italia, la tradizionale ’Operazione mare sicuro’ che si protrarrà per tre mesi esatti fino al 18 settembre. Da noi è coordinata dall’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova in collaborazione con la subordinata Delegazione di spiaggia di Porto Recanati. L’obiettivo generale: garantire il corretto svolgimento delle attività balneari e di quelle turistiche e produttive legate al mare, alla nautica e al diporto. Ma, all’interno di questo quadro di fondo, l’attenzione è puntata soprattutto sulla salvaguardia della vita umana. Da qui l’importanza del coordinamento delle emergenze in mare utilizzando tutti i dispositivi di soccorso in dotazione all’autorità marittima e alle altre istituzioni eventualmente utili a supporto. "Nel mese corrente - ci ha dichiarato il tenente di vascello Ylenia Ritucci, comandante del Circomare civitanovese da quasi 2 anni - prima ancora che scattasse l’Operazione 2022 il nostro Comando è stato tempestato di telefonate, pervenute da chi si trovava in difficoltà in mare o sulla spiaggia o da loro familiari. Per fortuna, in nessuna circostanza l’emergenza s’è rivelata drammatica e così le problematiche dei bagnanti, dei surfisti e dei naviganti in genere sono rientrate tutte in breve tempo". Dato che la stagione balneare si preannuncia quest’anno assai più turgida e tumultuosa del precedente biennio, segnato dal Covid e dai rigidi protocolli che impedivano la calca, il comandante confida anche nel senso di responsabilità della gente e nella cultura dell’autocontrollo, anche a beneficio dell’ecosistema e della biodiversità marina. E ne sollecita la "complicità", ad esempio nel segnalare con lo smartphone e l’utilizzo dell’app #PlasticFreeGC la presenza di specie insolite quali cetacei, tartarughe e squali. Attraverso il dispiegamento del suo personale la Guardia costiera veglierà sulla balneazione, sulle immersioni subacquee, sui movimenti di chi manovra surf, windsurf e kitesurf e sulle traiettorie dei diportisti, affinché rispettino le distanze minime di sicurezza dalla costa. Non si transigerà sull’ordinanza di sicurezza balneare, specie a riguardo delle spiagge libere e dei presidi degli assistenti bagnanti. Aumenteranno i controlli in mare sulle dotazioni di bordo e sulle certificazioni di sicurezza delle unità da diporto. E pure gli accertamenti finalizzati alla tutela della fauna e alla pulizia delle acque. Quanto alle chiamate per le emergenze, per la tempestività dei soccorsi si raccomanda il ricorso ai due riferimenti telefonici che gireranno immediatamente l’Sos alla sala operativa della Capitaneria di porto: il classico Numero Unico 112 e il Numero Blu 1530 specifico per gli interventi in mare e gratuito nell’intero territorio nazionale.