Seppur con toni più sfumati, arriva un altro stop a Mirella Paglialunga leader del centro sinistra cittadino. Lo scenario non convince nemmeno la lista civica La Nuova Città che si allinea alle valutazioni già espresse dal Pd e da Pier Paolo Rossi di Civitanova Cambia. È Piero Gismondi ad assestare un altro colpo alla strategia di "Dipende da Noi" e di "Ascoltiamo la Città" che invece hanno individuato nella candidata sindaco sconfitta la referente politica della coalizione anche per il futuro. Gismondi però, consigliere comunale e responsabile di "La Nuova Città", non vede praticabile la proposta. "Si collabora su tutto, ma ogni gruppo consiliare rappresenta se stesso in consiglio comunale. Il dibattito in corso nel centro sinistra? Polemiche inutili" è la sua premessa. Giudica "positivo e giusto il fatto che la Paglialunga costituisca un gruppo autonomo in aula. Ma, mi pare ovvio che ogni gruppo abbia il suo orientamento. Non abbiamo tutti lo stesso pensiero e, per esempio, la Nuova Città è abbastanza differente da Dipende da Noi. Chiaro poi che su alcune tematiche ci si incontra, si discute, si cerca una azione comune". Le polemiche, per quanto definite inutili, sono però scoppiate nel centro sinistra: i consiglieri comunali Roberto Mancini e Letizia Murri, eletti nella fila di Dipende da Noi e di Ascoltiamo la Città, hanno indicato per la Paglialunga il ruolo di condottiera e portavoce della coalizione, funzione che invece il Pd, Civitanova Cambia e La Nuova Città giudicano conclusa con la sua sconfitta alle urne, escludendo quindi che possa essere ancora lei una risorsa per future battaglie elettorali. Di certo la proposta avanzata da Mancini per il momento ha ottenuto il risultato di spaccare il centro sinistra e di far emergere i malumori innescati dalle valutazioni fatte dalla Paglialunga sull’esito delle amministrative e non prive di accenti critici nei confronti degli alleati per i risultati elettorali da questi ottenuti, giudizi che non sono piaciuti a Pd, Nuova Città e Civitanova Cambia che con Pier Paolo Rossi le ha cantate chiare alla candidata sindaco sconfitta. l. c.