Civitanova, puzza dal depuratore. Residenti con le finestre chiuse

Il sindaco: "Il nostro impegno per ridurre i carrivi odori"

Naso chiuso contro i cattivi odori, foto d'archivio Petrangeli

Naso chiuso contro i cattivi odori, foto d'archivio Petrangeli

Civitanova, 4 agosto 2018 - Le notti roventi per la temperatura e un rione costretto a dormire con le finestre chiuse perché dal depuratore comunale non esce propriamente Chanel numero 5. Nei giorni scorsi sono fioccate tante proteste nei confronti del Comune per i disagi derivanti dalla puzza emanata dall’impianto di via Fontanelle, dove vengono lavorati gli scarichi e i liquami fognari per evitare che arrivino al mare con il loro carico inquinante, ma il processo chimico, come ormai evidente, non è esente da cattivi odori. Al contrario. Per chi vive in quella zona, è impossibile certe sere stare in casa con le finestre aperte. Le lamentele hanno chiamato in causa il sindaco, a cui Carmen Carella, responsabile della agenzia di organizzazione di eventi «MyLove», ha chiesto di intervenire.

«In merito ai cattivi odori del depuratore in zona Fontanelle e in risposta alle numerose segnalazioni dei cittadini – fa sapere il primo cittadino Fabrizio Ciarapica – rendo conto che entro la fine del mese sottoporremo alla Provincia il progetto per la realizzazione delle opere necessarie a ottimizzare il processo di depurazione. Le opere, che rientrano nel piano di investimenti dell’Atac, avranno un costo di 750mila euro e ridurranno notevolmente i cattivi odori».

«Il problema, che purtroppo si acuisce con il caldo, è causato dall’eccessiva putrescenza del fango di depurazione. È una nostra priorità – assicura il sindaco – e ci stiamo lavorando a tempo pieno».