Civitanova, rapina alla farmacia Foresi. "Ci siamo spaventati ma stiamo bene"

La titolare: "I soldi non sono importanti, le persone sì"

Alessandra Foresi e Massimo Lambiase, della farmacia  Foresi (foto De Marco)

Alessandra Foresi e Massimo Lambiase, della farmacia Foresi (foto De Marco)

Civitanova Marche (Macerata), 16 ottobre 2019 - «Siamo tranquilli, forti e vincenti. Sempre». È il messaggio, positivo, di Alessandra Foresi, la titolare dell’omonima farmacia che l’altra sera, in orario di chiusura, è stata rapinata da un uomo, armato di una siringa. In quei concitati momenti Foresi non si è lasciata sopraffare dal malvivente, che le aveva mostrato proprio la siringa dopo aver chiesto a uno dei farmacisti di consegnargli l’incasso, facendo il gesto di avere qualcosa di pericoloso nascosto sotto il maglione. Ieri mattina l’attività di via Duca degli Abruzzi era normalmente aperta al pubblico. «Certo, dispiace per quello che è successo – ha spiegato Foresi –, i miei collaboratori si sono spaventati molto. Però l’unica cosa che davvero conta è che nessuno si sia fatto male. Ecco, i soldi che ci hanno portato via non hanno valore. Le persone, sì».

Parole significative, così come il sentito ringraziamento alle forze dell’ordine. «Polizia e carabinieri sono giunti tempestivamente sul posto – ha fatto notare Foresi –, e hanno fatto e stanno facendo davvero molto». All’indomani dell’accaduto, è grande la vicinanza di colleghi e negozianti, come ha sottolineato Debora Pennesi, presidente di Centriamo, l’associazione dei commercianti del centro. «A nome mio e di Centriamo esprimo tutta la solidarietà ad Alessandra Foresi e ai farmacisti – le parole di Pennesi – e vorrei anche portare l’attenzione sulla necessità di una maggiore vigilanza, soprattutto di sera. Un paio di settimane fa mi sono arrivate le segnalazioni di alcune commesse, che mi hanno raccontato di avere paura durante l’orario di chiusura, specialmente di sera, in questo periodo dell’anno in cui diventa buio molto presto. Mi hanno chiesto una riunione specifica sull’argomento, perché si sentono disarmate e sole in questa situazione. Faremo presto l’incontro. Quel che serve infatti è implementare il controllo in queste fasce orarie più critiche».

Gli ultimi fatti di cronaca avvenuti in città ai danni di attività commerciali si sono verificati entrambi intorno alle 20. Sia la rapina da Foresi che quella avvenuta domenica da Benetton, dove un uomo, armato (sembrerebbe anche in questo caso di siringa) ha agito seguendo modalità simili a quelle poi del giorno dopo adottate nel colpo nella farmacia in via Duca degli Abruzzi.

Sempre in via Duca degli Abruzzi, poi, si trova la gioielleria De Santis, con i titolari che hanno subìto in passato diversi brutti episodi, rapine comprese. «Ci è capitato di tutto e di più – è il commento di Rodolfo De Santis –. Ritengo sempre Civitanova un centro commerciale all’aperto, una realtà dinamica capace di dare tante soddisfazioni lavorative. Però ad esempio in via Duca degli Abruzzi c’è bisogno di installare le telecamere. È ora di metterle anche qui, in una via che con i recenti lavori è diventata tra le più belle della città». Il tema viene sollevato da tempo da De Santis.

«Sono anche stato a parlare più volte con il sindaco, che si è dimostrato gentile e disponibile – ha continuato il gioielliere –. Il sindaco aveva assicurato che l’installazione è in programma anche qui, dicendo che è una loro intenzione, che a questo punto speriamo si concretizzi presto. Questa arteria è tra le più transitate del centro, c’è l’ufficio postale dove vengono anche anziani a ritirare la pensione. Quindi le telecamere sarebbero un deterrente fondamentale». Quanto all’illuminazione pubblica, De Santis ha ammesso che «da quel che sappiamo quella appena montata è provvisoria. Ma, ripeto, servirebbe per prima cosa la videosorveglianza, magari con apparecchiature nascoste».