Rapina a Trodica, picchiata e rapinata per poche decine di euro

Blitz choc: benzinaia aggredita in pieno giorno, è caccia al bandito. Una testimone: "Ho iniziato a urlare ed è scappato"

Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Civitanova (foto d’archivio)

Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Civitanova (foto d’archivio)

Trodica, 1 agosto 2020 - Una benzinaia è stata rapinata da un ragazzo, che in pieno giorno l’ha picchiata per portarle via l’incasso. "Ho sentito gridare ’aiuto’ e l’ho vista a terra, istintivamente ho iniziato a urlare anche io e lui è scappato. Ma è stato impressionante", ha raccontato poi una donna, che per caso si è trovata a passare di lì proprio nel momento dell’aggressione. Le indagini s ono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Civitanova, che oggi proveranno a capire chi sia stato il malvivente anche con le immagini delle telecamere. Il fatto è avvenuto poco prima delle 17.30, in via Michelangelo, lungo la strada provinciale a Trodica di Morrovalle.

Un ragazzo – italiano a giudicare da come parlava, alto, calvo, con le orecchie a sventola, vestito con una maglietta chiara e un paio di jeans corti e che sarebbe stato anche a volto scoperto, quando è entrato in azione – si è avvicinato alla proprietaria del distributore di benzina Oil One, una 55enne di Morrovalle piuttosto conosciuta anche per via della sua attività, che si trova in una zona di grande passaggio. Lo sconosciuto le ha chiesto se poteva cambiargli una banconota, ma quando lei ha estratto il portafogli, lui l’avrebbe spinta a terra per portarle via i contanti. La donna, però, si è ribellata e ha provato a tenersi i soldi.

"Io stavo passando di lì in auto – ha raccontato poi una testimone, che ha preferito non rendere noto il suo nome –, quando all’improvviso ho sentito la benzinaia chiedere aiuto a gran voce. Mi sono girata verso la sua parte e l’ho vista a terra, con un uomo che la stava colpendo. Non ho visto bene, ma mi sembra che la stesse prendendo a calci, mentre lei era distesa a terra. Istintivamente, anche io mi sono messa a urlare, non ricordo neanche che cosa possa avere detto, ma è bastato questo, perché lui poi è scappato via di corsa a piedi verso i campi ". Come è stato ricostruito più tardi dai carabinieri, il malvivente avrebbe poi raggiunto un’auto, una vecchia vettura color nocciola, con la quale è scappato via. Il conto esatto del bottino racimolato non è ancora stato fatto, ma a quanto sembra sarebbe riuscito a portare via soltanto alcune decine di euro. "Mi sono avvicinata alla benzinaia – ha aggiunto la testimone –, era abbastanza stordita e spaventata, ma non mi sembrava che fosse in cattive condizioni fisiche. Naturalmente era spaventata, e in effetti lo ero anche io: appena ho sentito urlare ho avuto paura, è stata una cosa piuttosto impressionante".

La donna ha chiamato il 118 e anche i carabinieri. I sanitari hanno prestato le prime cure alla benzinaia, prima di portarla in ospedale a Civitanova per qualche controllo. I militari di Civitanova hanno avviato subito le prime indagini. Al momento della rapina, nel distributore non c’era nessuno, sebbene quella sia una strada trafficata, dove spesso le auto sono in colonna per via del semaforo e non di rado ci sono code di clienti in attesa di fare il pieno al distributore.

Secondo alcuni testimoni, il bandito, tra l’altro, sarebbe passato più volte da quelle parti, proprio come se stesse aspettando il momento opportuno per aggredire la donna. Il ragazzo molto probabilmente non si aspettava una reazione da parte della benzinaia. La donna ha riferito anche che lo sconosciuto parlava italiano, ma adesso bisognerà dare un nome all’aggressore. I carabinieri, che sono subito accorsi a Trodica, hanno avviato subito i primi accertamenti. Ma elementi importanti per le indagini potranno arrivare già oggi dalle telecamere comunali e pure dei privati, che potrebbero avere immortalato il bandito.