Civitanova, il nuovo regolamento. "Vietato annaffiare i fiori e stendere i panni"

Stretta anche sull’elemosina fuori dai supermercati e sui sexy shop. Sarà proibito anche sedersi o sdraiarsi sui marciapiedi

I vigili urbani avranno il compito di multare i trasgressori

I vigili urbani avranno il compito di multare i trasgressori

Civitanova 31 gennaio 2020 - Un regolamento di polizia urbana composto da 45 articoli per normare comportamenti leciti e divieti e punire azioni che secondo l’amministrazione vanno contro il senso civico e mettono a rischio la legalità. Tra questi spunta anche la battaglia contro gli "accompagnatori di carrelli della spesa" davanti ai supermercati, attività che verrà perseguita. Arriva in consiglio comunale questa sera il vademecum, con sanzioni previste fino a 500 euro che dovranno contestare e applicare i vigili urbani.

Si tratta di princìpi già normati dal codice giuridico, ma qua e là spuntano disposizioni davvero singolari, come quella mirata agli accompagnatori di carrelli per colpire chi chiede l’elemosina, con una sezione appositamente dedicata al contrasto dell’accattonaggio, ma anche con altri divieti bizzarri, come quello "di annaffiare i vasi di fiori o piante collocati all’esterno delle abitazioni procurando stillicidio sulla strada o sulle parti sottostanti il fabbricato". Nello stesso articolo, che norma la tutela della sanità e dell’igiene pubblica, vietata anche "la pulizia e la battitura di tappeti, stracci e tovaglie". Le massaie sono avvisate. Non sono i soli spunti curiosi. Il regolamento stabilisce perfino che è vietata l’arrampicata sui monumenti, sui pali della segnaletica e della luce, nonché legarsi e incatenarsi a essi casomai venisse in mente a qualcuno di protestare con azioni eclatanti. Va da sé che verrà perseguito pure chi imbratta edifici.

E attenzione a farsi venire in mente di giocare una partitina tra amici di qualsiasi genere sportivo in strada o su aree verdi e attrezzate perché scatteranno le multe, in quanto considerata un’attività molesta per la quiete pubblica e pericolosa. In funzione anti-accattonaggio annunciate punizioni anche nei confronti di chi verrà beccato a sdraiarsi, o solo a sedersi, in strada, sui marciapiedi, sotto portici e loggiati, su scale di edifici aperti al pubblico, soglie di palazzi o di chiese. Attenzione perché il regolamento mette becco anche sulle modalità con cui vengono tenute le vetrine dei negozi sfitti che dovranno essere tenute pulite e libere da volantini pubblicitari. Dulcis in fundo, il divieto di stendere panni ad asciugare perché non sarà consentito «appendere fuori dalle finestre e all’esterno delle terrazze e dei balconi, biancheria ed effetti personali», una norma che mette praticamente fuorilegge mezza città. Molto spazio dedicato al divieto di sosta e fermata per i camper e roulotte, alla lotta all’abusivismo commerciale e al fenomeno dei bivacchi, e perfino alla vendita di articoli per soli adulti. I sexy shop dovranno stare ad almeno 200 metri di distanza da luoghi come scuole, chiese e giardini pubblici.