"Respingiamo le accuse, vogliamo leggere gli atti"

Migration

Respingono le accuse tutti e sei gli indagati dalla Guardia di finanza, per le vicende che sarebbero accadute intorno allo chalet del lungomare Piermanni a Civitanova. Giuseppe Cognigni, assessore alla Sicurezza in quota Lega, contattato non ha voluto rilasciare dichiarazioni di persona. "Siamo ancora in attesa di leggere gli atti – ha detto però il suo difensore, l’avvocato Riccardo Sacchi –. Una volta fatto questo, valuteremo insieme la strategia più opportuna. Ma già da ora siamo certi di poter far emergere l’operato sempre trasparente dell’assessore, che in oltre cinque anni e mezzo di attività amministrativa ha costantemente dimostrato grande capacità e operatività nei settori che gli sono stati affidati". "Siamo tranquillissimi, riusciremo a uscire a testa alta da questa vicenda", commenta anche l’avvocato Francesco De Minicis, legale del sottufficiale della capitaneria Pasquale Catapano. Sono pronti a difendersi anche gli amministratori dello chalet Cala Maretto. "Nei confronti del mio assistito, l’accusa riguarda appena 8mila euro, per altro tutti giustificabili, assicura l’avvocato Alessia Pepi, che difende Mauro Raschia. Quanto a Valerio Merolla, "i compensi cui l’accusa si riferisce – afferma l’avvocato Paolo Giustozzi – sono stati regolarmente indicati nel bilancio, per remunerare il notevole lavoro svolto continuativamente da Merolla, il quale, anche con cospicui apporti di capitale personale, ha consentito al Cala Maretto di essere riconosciuto come un locale di assoluta qualità nella costa maceratese". Gli indagati hanno saputo in questi giorni dell’inchiesta. Non appena avranno accesso agli atti del materiale raccolto dalla Finanza, potranno chiedere di essere sentiti dal sostituto procuratore Claudio Rastrelli, per dare la loro versione e depositare documenti e memorie difensive. Il sospetto è che molte delle ipotesi accusatorie si fondino sulle intercettazioni telefoniche e ambientali, e altre indagini potrebbero essere ancora in corso.