Rotary e Atac aiutano la Caritas: donati pasta, olio e insaccati

Gesti di solidarietà e fratellanza: "Importante servire in questo modo la comunità"

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Come è ormai tradizione nel periodo delle feste natalizie, il Rotary Club Civitanova è vicino alla Caritas Diocesana e lo fa con una donazione di generi alimentari che andranno distribuiti agli assistiti del territorio, all’interno del sistema dei pacchi alimentari con cui la Caritas aiuta centinaia di famigli bisognose in città e non solo. Quest’anno il Rotary civitanovese ha donato 360 bottiglie di olio extravergine di oliva. Il Rotary collabora con il Banco Alimentare e nel corso dell’ultima raccolta è stato constatato che l’olio è il meno donato, nonostante sia un genere di prima necessità. Quindi la decisione di provvedere alla fornitura di un’adeguata quantità da mettere a disposizione della Caritas. "Lo spirito del Rotary – sottolinea il club civitanovese – è quello di servire la comunità e anche questo genere di iniziative ne è la rappresentazione". Ma non solo olio per la Caritas. Infatti, sono arrivati in donazione anche pasta, pomodori, insaccati di vario genere e scatolame: un pacco di Natale sostanzioso ricco di prodotti primari quantomai utili ad un’associazione del volontariato che si dedica totalmente alle povertà. In questo caso i pacchi sono arrivati dal consiglio di amministrazione dell’Atac, nel segno di vicinanza verso un mondo sempre più vasto e per dare un sostegno concreto, in questo momento particolarmente critico, a una delle strutture principali di assistenza presenti nel territorio comunale di Civitanova. "Abbiamo concordato con la responsabile della Caritas diocesana Barbara Moschettoni la possibilità di aprire un canale diretto", spiega il presidente del cda Atac Massimo Belvederesi, "per continuare nel sostegno alla struttura offrendo anche farmaci e prodotti sanitari, visto che tra i servizi gestiti dall’azienda ci sono le farmacie, e queste festività natalizie hanno offerto il momento opportuno per concretizzare le nostre scelte e scambiarci gli auguri di buone feste".

Giuliano Forani