"Rotatoria, traffico ridotto ma rebus sicurezza"

Gli esercenti della zona vicina alla fine della SS77: "Senza semaforo tutta un’altra cosa. Miglioramento evidente, è una buona soluzione"

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di Francesco Rossetti

"La rotonda? Traffico snellito, ma la sicurezza è una vera e propria incognita. E aspettiamo l’altra". Ci vorranno altri giorni per capire se la rotatoria provvisoria realizzata alla fine della superstrada sia effettivamente una soluzione risolutiva del traffico in entrata e in uscita dalla città. Nel frattempo è possibile capire le prime sensazioni di chi conosce molto bene la zona perché da queste parti gestisce un’attività. In generale, da alcuni esercenti di via Cernaia e Martiri di Belfiore, viene fuori un giudizio positivo per quanto concerne la viabilità perché, a quanto pare, le lunghe code di un tempo stanno via via svanendo. "A mio avviso – dice Michele D’Agruma, titolare di ‘Blondix parrucchieri’ – la rotonda sta snellendo il traffico. Prima, se da nord volevi andare verso sud ti passava la voglia, ora non essendoci più il semaforo è tutta un’altra cosa. Disagi durante i lavori? Non ne ho riscontrati, giusto un po’ di incomprensione di chi viene da fuori, ma credo sia normale". Tuttavia, ancor prima di ogni considerazione, viene la sicurezza stradale. "Percorrendo la rotonda da nord verso sud mi sono imbattuto in un grosso camion rimorchio che viaggiava sulla mia stessa corsia – racconta il gestore della tipografia ‘Romaoggetto’, Gaetano Coppola –. L’ho visto allargarsi di molto, così ho creduto che volesse imboccare la rampa d’ingresso per la SS77, invece il conducente era diretto verso Porto Sant’Elpidio, come lo ero io. Dunque, me lo sono ritrovato ad una distanza molto ravvicinata, con tutti i rischi del caso. Per ora sembra che il traffico sia scorrevole ma attendiamo la rotonda all’incrocio con via Fontanella". Ed è proprio quest’ultimo un altro aspetto non secondario di tutta la vicenda. Al momento, chi proviene da via Fontanella è obbligato a svoltare a destra mentre prima si poteva girare anche a sinistra per procedere sulla Statale adriatica in direzione nord. "Stamattina – spiega Eleonora Curzi, dell’omonima tabaccheria – qualcuno l’ha presa contromano e non credo si trattasse di una distrazione. Per il resto rimane una buona soluzione per noi esercenti della zona, in attesa dell’iter definitivo". Le speranze riguardano l’avvio del progetto della Quadrilatero, che prevede anche il sottopasso in via Carducci. Tuttavia c’è anche chi guarda all’opera attuale con assoluta serenità: "Il miglioramento è evidente – rassicura Andrea Baldassari di ‘Ab Moto’ -, sono fiducioso che funzionerà. La sicurezza? Per ora mi sembra che sia a posto così".