Civitanova, strada e pista ciclabile invase dalla sabbia

Il sindaco: "Impossibile intervenire"

La sabbia sul lungomare nord (foto De Marco)

La sabbia sul lungomare nord (foto De Marco)

Civitanova (Macerata), 7 gennaio 2019 - Pista ciclabile e carreggiata stradale del lungomare nord coperte dalla sabbia (foto). Panorama sahariano per quattro giorni. Sollevata dal vento giovedì, la sabbia è rimasta lì fino a questa mattina. Un tappeto che rende i due percorsi pericolosi e a rischio caduta per chi li affronta in bicicletta o in sella a scooter e moto.

Sono fioccate le proteste dei cittadini che chiedono conto al Comune del mancato intervento di pulizia a fronte dell’unica iniziativa presa, il posizionamento di un segnale di pericolo all’inizio della litoranea, mentre ramazze non se ne sono viste. E sulla rete spuntano pure post Facebook del 2015 coi quali, per lo stesso problema, i collaboratori di Ciarapica invitavano la giunta Corvatta a dimettersi, urlando allo scandalo perché la sabbia era rimasta in terra due giorni.

Una questione che imbarazza palazzo Sforza e per fare fronte alle critiche e spiegare i ritardi il sindaco ha dato la colpa al vento: «Già giovedì si è tentato di intervenire, ma le forti raffiche durate fino a sabato sera non hanno consentito di ripulire perché le continue folate non facevano altro che alimentare l’accumulo di sabbia, rendendo vano il lavoro. Se il tempo resterà stabile, già questa mattina l’impresa inizierà a togliere la sabbia e a ripristinare le condizioni di sicurezza. Comprendo il disagio ma, purtroppo, condizioni climatiche avverse ci hanno impedito di intervenire tempestivamente nonostante fossimo pronti a farlo».