ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Salma dimenticata, il Comune paga il funerale

Il corpo di un recanatese era all’obitorio dal 9 marzo, nessuno dei familiari ha risposto ai solleciti ripetuti per la sepoltura

Il sindaco Pepa

Il sindaco Pepa

Civitanova Marche, 22 maggio 2025 – Non c’è stato nessuno dei suoi parenti a volersene occupare, e alla fine è stato il Comune di Recanati a preoccuparsi della sepoltura di un recanatese deceduto all’ospedale di Civitanova il 9 marzo scorso.

È una brutta storia di solitudine mista a indifferenza quella certificata dagli atti del Comune, e per la quale il dirigente del servizio ha assunto un impegno di spesa di 1.200 euro per provvedere, nella maniera più dignitosa possibile, a dare l’ultimo saluto all’uomo.

Alla sua morte, infatti – si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Pepa – nessun familiare, e cioè una figlia maggiorenne e uno minorenne residenti entrambi fuori Recanati, o un altro prossimo congiunto, per la precisione una parente in linea collaterale che risultava aver convissuto con lo stesso fino al momento del decesso, hanno voluto occuparsi della salma dell’uomo che sino a oggi è rimasta “dimenticata” nell’obitorio dell’ospedale di Civitanova.

A nulla sono serviti i richiami della polizia municipale di Recanati, affinché qualcuno dei suoi cosiddetti cari se ne facesse carico e non è servita neanche la minaccia che, in mancanza di intervento da parte degli stessi, avrebbe agito in via diretta il Comune rivalendosi successivamente sugli stessi. Silenzio assoluto da parte di tutti, e così al sindaco non è rimasto altro da fare che, per motivi di igiene e sanità, firmare l’ordinanza per provvedere al trasporto della salma e alla sua sepoltura a terra nel cimitero comunale di Recanati, garantendo il servizio funebre minimo indispensabile. Lasciarlo ancora nell’obitorio non era possibile, e l’intervento era necessario.

L’ordinanza del sindaco dispone, inoltre, nel caso vi sia la disponibilità da parte del parroco di riferimento dell’ultima residenza del defunto, la benedizione della salma prima dell’inumazione.

Naturalmente ora gli uffici comunali saranno impegnati nei confronti degli eredi del defunto a recuperare le somme spese, e speriamo che anche questa volta la risposta non sia solo silenzio e indifferenza.