Matteo Salvini sull'Hotel House. "Basta con l'illegalità"

La nota del ministero dell'Interno parla di 500 identificati negli ultimi mesi e di due arresti nell'ultimo blitz. "La tolleranza è finita"

Controlli straordinari all'Hotel House (foto di repertorio)

Controlli straordinari all'Hotel House (foto di repertorio)

Civitanova Marche, 18 febbraio 2019 - "Confermiamo quanto abbiamo detto: tolleranza zero per illegalità, abusivi e degrado. I continui monitoraggi della struttura confermano le nostre intenzioni. E' finita la pacchia". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, commenta così l'arresto di due pachistani - trovati in possesso di eroina e soldi - nelle vicinanze dell'Hotel House di Porto Recanati.

Si tratta solo dell'ultima in ordine di tempo delle operazioni disposte per sorvegliare in modo più stringente l'Hotel House, che attualmente - secondo il Viminale - ospita 1.711 residenti, di cui 421 con la cittadinanza italiana. Ventuno le nazionalità presenti: la pachistana è la più rappresentata (395 persone), davanti alla senegalese (303) e alla bengalese (235). Negli ultimi mesi sono più di 500 le persone identificate, tra cui un clandestino già espulso, uno spacciatore extracomunitario portato in carcere, cinque pusher pachistani per cui è scattato il divieto di dimora, una italiana tossicodipendente denunciata perché già destinataria di foglio di via dal Comune.

In vista dell'estate - assicura il ministero - riprenderà l'iniziativa "Spiagge Sicure", fortemente voluta dal ministro Salvini, "che già l'anno scorso aveva scoraggiato l'arrivo nell'Hotel House di circa 500 abusivi" mentre proseguono le perquisizioni negli appartamenti e il lavoro della prefettura, in coordinamento con forze dell'ordine e amministratori locali.