ANDREA SCOPPA
Cronaca

Scattata l’operazione ’Mondiale’: "Lube pronta e con le forze giuste"

Il preparatore atletico Merazzi: "In Serbia risparmiate energie. Vogliamo provare a vincere il titolo"

Il preparatore atletico Max Merazzi ha programmato per tempo con un apposito lavoro il tour de force che aspetta la Lube in Brasile

Il preparatore atletico Max Merazzi ha programmato per tempo con un apposito lavoro il tour de force che aspetta la Lube in Brasile

Valigie fatte per la BrasiLube! E’ il giorno della partenza, del volo destinazione Brasile per la Cucine Lube Civitanova. I biancorossi decolleranno da Roma e dopo uno scalo a San Paolo giungeranno domani a Uberlandia, dove l’Arena Sabiazinho Tancredo Neves, struttura da 8.000 posti, sarà la sede dell’edizione 2024 del Mondiale per Club.

La Lube torna a giocarlo a distanza di tre anni e il ricordo non è piacevole perché il sestetto di Blengini fu sconfitto dal Sada Cruzeiro, mentre nel 2019, il team allora di De Giorgi aveva batturo i brasiliani a casa loro e divenne padrone del mondo per la prima e finora unica volta. I ragazzi di Medei avranno circa 48 ore per smaltire il jet lag (sono 5 ore di fuso) e far vedere di che pasta sono fatti nel debutto iridato.

Civitanova aprirà la kermesse martedì alle 17.30 ora italiana contro il Foolad Sirjan Iranian, club campione d’Asia e ex squadra proprio del giovane ed interessante schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh. Alla vigilia di una lunghissima trasferta e reduce da un altro viaggio che, seppur più vicino non è stato comodissimo, il preparatore atletico Max Merazzi delinea le condizioni del team.

Come arriva la Lube alla rassegna iridata?

"Siamo pronti, negli ultimi mesi e nelle ultime settimane abbiamo lavorato con una buona continuità. Fino a una trentina di giorni fa si giocava solo una volta a settimana, mentre il periodo più recente è stato intensissimo e pieno di gare infrasettimanali. Ci sentiamo assolutamente pronti".

La recente trasferta di Challenge Cup in Serbia è stata dispendiosa?

"Siamo reduci da un viaggio faticoso, ma organizzato molto bene. Siamo stati bravi dentro e fuori dal campo a gestire tutti gli aspetti. Abbiamo centrato il risultato che volevamo e lo abbiamo fatto velocemente, in maniera decisa risparmiando anche energie fisiche in chiave Mondiale per Club".

Il calendario del Mondiale per Club è compresso. Vi preoccupa tale aspetto?

"No. Eravamo già consapevoli di mettere in programma cinque partite in sei giorni. Certo, ci aspettavamo un giorno di riposo prima delle eventuali semifinali, mentre in caso di primo posto nel nostro girone A, scenderemmo in campo nel giro di poche ore tra la terza gara e la semifinale (00.30 italiane del sabato e 15 italiane dello stesso giorno). Non siamo allarmati, anche le altre squadre avranno situazioni scomode. Non andremo a Uberlandia a fare presenza o turismo, vogliamo provare a vincere il titolo".