di Giorgio Giannaccini
Una violenta scazzottata a tarda ora si è consumata nel centro e ha visto come protagonisti due giovanissimi, che si sono menati a lungo, finché sono dovuti intervenire i carabinieri. L’episodio è avvenuto la notte tra giovedì e ieri, a Porto Recanati. Il caos è scoppiato verso le 2.40, nella parte nord di via Garibaldi. Dei residenti sono stati buttati giù dal letto a causa delle urla, visto che in strada c’erano una quindicina di giovanissimi (sia minorenni che maggiorenni), i quali hanno cominciato a insultarsi e spintonarsi contro le auto parcheggiate. Ma la situazione è presto peggiorata, quando un ragazzino romeno sarebbe andato su tutte le furie: prima avrebbe spaccato tre bottiglie di vetro e dopo si sarebbe avventato contro un altro giovane. All’inizio i rispettivi amici hanno cercato di separarli, ma non c’è stato verso e i due si sono rifilati botte da orbi. Pare che la baruffa sia scoppiata per via di una ragazza contesa. Fatto sta che si sono presi ripetutamente a pugni, finendo per azzuffarsi a terra. Stando a quanto riferiscono dei testimoni, il ragazzino romeno era ferito e aveva la maglia sporca di sangue. La scena è andata avanti per un quarto d’ora, fino a quando è arrivata una pattuglia dei carabinieri della caserma di Porto Recanati. I militari hanno identificato alcuni giovani, mentre altri avevano già tagliato la corda.