Schianto in moto mentre va al lavoro: muore a 46 anni

La tragedia in località Crocette: il camionista José Luis Albino viveva in città e aveva due figli. Il ricordo: "Una persona stupenda"

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Moto contro auto, un centauro perde la vita. E’ accaduto intorno alle 15 di ieri, a Montecosaro, nella strada provinciale ‘le Vergini’: la vittima è José Luis Albino, 46enne residente a Civitanova. Lo scontro è avvenuto in località ‘Crocette’, lato Montecosaro, circa trecento metri dopo il ristorante pizzeria ‘Il Molino’, procedendo verso Morrovalle. Per il motociclista è stato fatale l’impatto contro un suv di marca ‘Bmw’ condotto da un uomo che era in compagnia di sua moglie: secondo una prima ricostruzione, sembra che il conducente dell’auto, dalla stradina di un’abitazione si sia immesso sulla corsia della Provinciale senza accorgersi dell’arrivo della due ruote. A questo punto, il centauro si sarebbe trovato davanti il mezzo e non avrebbe fatto in tempo a evitare l’impatto. Dopo lo scontro l a moto è balzata sul lato sinistro della carreggiata, andando giù per la scarpata. Illesa, fortunatamente, la coppia che era a bordo della vettura. Sul posto, la Croce Verde di Montecosaro-Morrovalle, che ha tentato invano di salvare la vita al 46enne. Il guidatore del suv sarà indagato per omicidio stradale. La polstrada, accorsa sul luogo della tragedia, ha proceduto ai rilievi e sta vagliando la situazione, con l’ausilio dei vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova che si sono occupati di transennare l’area. Quindi, la circolazione è stata deviata sia per gli automobilisti provenienti da Montecosaro che per quelli giunti da Morrovalle. José Luis Albino risiedeva a Civitanova, nella zona di contrada San Savino ed era fidanzato con una civitanovese. In passato aveva abitato a Montefano ed era padre di due figli. Era originario dell’Argentina, di Las Rosas, municipio nella provincia di Santa Fe. Ma viveva in Italia da diversi anni, camionista alla ‘Transitalia’ di Montecassiano. In quella ditta, specializzata in autotrasporti, i titolari sono sotto choc e le lacrime prendono il posto delle parole. "Era una persona stupenda – è il ricordo fatto dall’azienda –, parte della nostra famiglia. Eravamo molto legati a lui, lo conoscevamo da venticinque anni: ha lavorato qui per quindici anni consecutivi, poi è tornato. Non ci sono tante parole, è una tragedia che colpisce tutti noi". E sui social, non mancano le dediche degli amici e di quanti lo conoscevano personalmente: "Riposa in pace José, che la terra ti sia lieve", "che dolore immenso, non ci si può credere. Riposa in pace José". Sono solo alcuni dei pensieri rivolti all’autista sudamericano scomparso in questa tragedia.

Francesco Rossetti