"Serve l’autovelox sulla Statale"

Sampaolo non demorde: la prefettura non mi ha risposto, ma io insisto e siamo pronti a manifestare

Migration

"Se la prefettura continuerà a non rispondere alla nostra richiesta di piazzare un autovelox, siamo pronti a organizzare una manifestazione lungo la Statale". A dirlo è il portorecanatese Vitangelo Sampaolo, che da cinque anni si batte per far installare un autovelox sul tratto della Statale che attraversa il centro. Nel 2017 presentò per la prima volta una petizione (con 263 firme) per sollecitare le autorità a intervenire. Poi, negli anni, ha rispedito tale richiesta alla Prefettura altre tre volte, senza ricevere risposta. A stargli accanto, in questa battaglia, c’è il comitato del quartiere Montarice e la Fondazione Michele Scarponi. "L’ultima lettera che ho spedito alla prefettura risale al 21 luglio e non c’è stata risposta – dichiara Sampaolo –. In questi anni è cambiato il Prefetto, ma nessuno è mai intervenuto. Ho parlato con il sindaco Andrea Michelini e l’assessore Lorenzo Riccetti, pure loro sono a favore dell’installazione dell’autovelox lungo la Statale. Eppure rimane sempre lo stesso problema: per posizionarlo serve che il prefetto dichiari quel tratto di strada come pericoloso, è l’unico modo. Ora rispedirò un’altra richiesta di intervento alla prefettura, allegando la petizione". Non solo, Sampaolo aggiunge: "Se non dovessi ricevere risposta, per giugno organizzeremo una manifestazione di protesta lungo la Statale, e se servirà un’altra davanti alla sede della prefettura. Da cittadino non mi sento tutelato e chi vive lungo la Statale, come me, ha sempre paura di uscire da casa. Dal 2017 a oggi, ci sono stati nove decessi causati da incidenti stradali, a Porto Recanati. La maggior parte sono avvenuti sulla Statale, tra il chilometro 310 e il 320".