"Serve un soggetto credibile per l’utilizzo di Villa Buonaccorsi"

Morgoni, Pd: "Prima delle ipotesi meglio affidare la gestione"

"L’assessore regionale Giorgia Latini, candidata al Parlamento per il centrodestra, non ha resistito alla tentazione di usare Villa Buonaccorsi per il tornaconto elettorale proprio e della sua parte politica. Ma Villa Buonaccorsi è un tema troppo importante per essere piegato alle esigenze propagandistiche". E’ l’affondo del deputato dem, Mario Morgoni, che torna a parlare del complesso settecentesco di Potenza Picena, acquistato all’asta dallo Stato, tramite il diritto di prelazione. "Prima di lanciare ipotesi tanto accattivanti quanto improvvisate come quella sull’Accademia del Cinema, la Regione e il Comune hanno il dovere di definire a quale soggetto affidare la gestione di questo patrimonio – prosegue Morgoni –. Ci domandiamo che fine abbia fatto la Fondazione di cui si è parlato e che sarebbe una seria ipotesi di lavoro. Solo un soggetto solido, affidabile e credibile potrà concepire e realizzare un progetto serio per l’utilizzo e la valorizzazione di Villa Buonaccorsi. Dovrà tenere conto delle molteplici possibilità di utilizzo del bene (dalle visite organizzate alle cerimonie, ai convegni, a eventi e attività culturali, ricettive, di ristorazione e intrattenimento, alle iniziative formative e di aggiornamento professionale). Morgoni aggiunge poi che "superata l’ebbrezza della campagna elettorale restiamo in attesa, a dir vero poco fiduciosa, che la Regione e il Comune forniscano tempestivamente un quadro chiaro del percorso individuato per la Villa e del soggetto che avrà la responsabilità di gestirlo".