Sicurezza stradale a Civitanova: ecco i cartelli "Io rispetto il ciclista"

Progetto ideato dall’associazione fondata da Paola Gianotti: apposto un nuovo s egnale sulla Strada Provinciale, altri sono in arrivo

La presentazione dell'iniziativa: da sinistra Fumagalli, Belletti, Gianotti, Gironacci, Morresi

La presentazione dell'iniziativa: da sinistra Fumagalli, Belletti, Gianotti, Gironacci, Morresi

Civitanova, 10 marzo 2023 – “Un cambio culturale", in tutta Italia, per proteggere la sicurezza dei ciclisti, ma anche iniziative locali per favorirla. "Bene quelle già effettuate o in programma", ma secondo qualcuno c’è ancora "molta strada da fare". Si può leggere in questi termini l’incontro di ieri, a palazzo Sforza, con ospite Paola Gianotti, ciclista, vincitrice di quattro Guiness world record, donna più veloce a circumnavigare il globo in sella ad una bici. Gianotti è accorsa nella città costiera per fare da testimonial a ‘Io rispetto il ciclista’, iniziativa incentrata proprio sul rispetto di chi va sulle due ruote a pedali e sulla sua incolumità, che ha raggiunto quota 4.500 cartelli affissi nei vari comuni di tutta Italia.

In questo senso, la città costiera fu il secondo centro italiano ad organizzarsi, posizionando già nel 2019 i primi segnali, negli ingressi sud e nord del centro abitato. "Attenzione. Strada frequentata da ciclisti" e la raffigurazione della distanza di 1,5 metri tra l’automobile e la bicicletta sono le indicazioni contenute nel cartello stradale. La novità di ieri è l’apposizione del segnale anche sulla Strada Provinciale Maceratese e presto "ce ne sarà anche tra Civitanova alta e Montecosaro", promette l’assessore alla mobilità sostenibile Roberta Belletti, presente al fianco della collega Manola Gironacci e il vicesindaco Claudio Morresi.

In Comune, anche le sorelle Paola e Loredana Miconi con Mauro Fumagalli, autori di ‘NoiMarcheBikeLife’, che riunisce 25 comuni del Fermano, del Maceratese e dell’Anconetano per progetti legati al cicloturismo.

"Conosco bene Civitanova – le parole della Gianotti – , qui abbiamo messo il primo cartello cittadino. In Italia viene ucciso un ciclista ogni 35 ore. Serve un cambio culturale, partendo dalla legge sul metro e mezzo di distanza".

Nel finale, alcuni rappresentanti delle categorie ciclistiche hanno sollecitato l’amministrazione comunale ad una maggiore attenzione su questi temi: "Servono più rastrelliere" il monito di un cittadino. Una donna ha invece dibattuto con il vicesindaco Morresi affermando: "Inutile concentrarsi sui ragazzi per promuovere la sicurezza stradale se poi mancano i percorsi ciclabili". "Non si può prescindere da educazione e civiltà e si deve partire proprio dalle scuole", la risposta dell’amministratore. Un confronto a tratti aspro, ma comunque costruttivo. All’appuntamento, partecipi anche i consiglieri Paola Fontana, Paola Campetelli e Gianluca Crocetti.