Silenzi boccia la giunta "Promesse disattese e occasioni perse"

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"Cinque anni di promesse disattese e occasioni perse dal sindaco Ciarapica e dalla sua amministrazione comunale, per mostrare il suo modus operandi, attento più alle clientele che agli interessi della città". Giulio Silenzi (Pd) protagonista nella sala consiliare gremita di un’iniziativa accompagnata da video e documenti, per ripercorrere il quinquennio Ciarapica, presente anche la candidata a sindaco del centrosinistra, Mirella Paglialunga. "Ciò a partire dalla formazione dello staff, quando prese in giro duecento ragazzi chiedendo il curriculum – ha detto Silenzi –, mentre in realtà la scelta era già stata fatta, per passare al campetto di basket dell’ex casa balilla, sacrificato per accontentare un privato, poi Villa Eugenia svenduta, l’abbandono dei quartieri, il porto Dubai, la viabilità e la mancata realizzazione del centro per l’autismo". Promesse e fatti a confronto. Silenzi si è soffermato sull’attività amministrativa e "sulla doppiezza di Ciarapica nel sostenere una cosa e poi l’esatto contrario. La sostanza è che la città è stata tagliata fuori per cinque anni da ogni decisione. Mancava di confronto e di trasparenza con la conseguenza che Ciarapica non è riuscito a portare a compimento nessuna opera qualificante, e nessuna è stata avviata in cinque anni, a dimostrazione dell’incapacità di governare". Durante la serata, presente anche la segretaria del Pd, Lidia Iezzi, sono stati proiettati alcuni video curati da Rosetta Martellini: dalle promesse di Ciarapica fatte in campagna elettorale al fuorionda nel quale il sindaco dice di avere messo un progettista, iscritto al suo partito, in contatto con la ditta che gli affiderà poi l’incarico per realizzare il supermercato a IV Marine. Intervenuto anche il consigliere del Pd, Yuri Rosati, che ha ringraziato Silenzi "per il lavoro svolto, riuscendo a far capire a tutti il valore delle idee", e invitandolo così a ricandidarsi. Lorena Cellini