Silenzi: "Sorrisetti e incarichi: il vero volto di questi signori"

"In un paese normale, di fronte a una conversazione come quella che emerge dal video, un sindaco e un presidente del Consiglio comunale dovrebbero rassegnare le dimissioni. Se pensiamo che Ciarapica promise di istituire un albo di professionisti per la rotazione degli incarichi così da evitare assegnazioni politiche, ci rendiamo ancor più conto della gravità di quanto accaduto e delle bugie dette ai cittadini". Parole di Giulio Silenzi, capogruppo Pd, che della diretta streaming galeotta tra Ciarapica-Morosi-Morresi ha un giudizio netto: "Il vero volto di lor signori, sorrisetti, incarichi, soldi, interessi. Uno schifo. Prima gli interessi dei singoli, poi i loro interessi politici e gli incarichi ben retribuiti da dare". L’esponente dei Dem parla di "consolidato sistema di potere ripugnante, che mortifica chi non si muove dentro certe logiche e il Consiglio dovrebbe affrontare il tema di un sistema che arreca vantaggi a persone che hanno l’unico merito di appartenere a Forza Italia, stesso partito del sindaco e di Morresi".

Silenzi sposta poi il tiro sul rinvio della seduta del Consiglio comunale per mancanza del numero legale e la riconvocazione per domani sera. "Avevano detto - commenta - che il 25 aprile non era la loro festa e in effetti siamo arrivati a convocare il Consiglio il giorno della Liberazione interpretando un articolo del regolamento in maniera arbitraria per procedere con la ‘seconda convocazione’ in quanto non hanno la maggioranza per garantire il numero legale. Ma il centrodestra vuol portare a casa varianti che non è stato capace di risolvere in cinque anni". Annuncia ricorsi Silenzi: "Verrà valutata la regolarità della procedura adottata e, se sarà il caso, verrà inoltrato ricorso al Tar rispetto all’interpretazione della legge, la stessa con cui il segretario comunale sosteneva che la parità di genere era garantita da una sola donna in giunta. Poi però le sue interpretazioni non hanno superato il vaglio della legge".