Slitta l’udienza preliminare per Ferlazzo in un altro processo

Slitta l’udienza preliminare per Filippo Ferlazzo, a Napoli, nel procedimento che lo vede imputato di violenza sessuale. Il 32enne casertano è in carcere a Montacuto, con l’accusa di aver ucciso l’ambulante Alika Ogorchukw, il 29 luglio in corso Umberto I. Ma prima di questo episodio, nel 2018, era stato denunciato da una studentessa. La ragazza aveva raccontato di averlo incontrato in treno, lui le avrebbe fatto alcune avances e poi le avrebbe messo le mani addosso. Da qui il procedimento per l’accusa di volenza sessuale. "Che però è stata rinviata – spiega l’avvocato Antonio Santonastasio di Napoli, che lo assiste in questa vicenda –. Agli atti infatti non c’era documentazione ufficiale su dove sia oggi l’imputato, sebbene io abbia depositato copie degli articoli sui fatti di Civitanova. Il giudice ha dunque rimandato tutto a gennaio, per accertare se sia ancora detenuto e poi valutare come procedere". A Montacuto, per lui sono in corso le operazioni degli psichiatri che stanno facendo la perizia, in incidente probatorio. Si tratta di accertare se Ferlazzo fosse capace di intendere e di volere al momento dell’omicidio, e quindi punibile.