Su il cantiere, sparisce il marciapiede: proteste

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"E io dove passo"? sembra chiedersi questo signore (nella foto) che cammina lungo via Civitanova. Da qualche giorno un cantiere da tempo aperto per realizzare un nuovo edificio, ha piazzato una possente e ingombrante gru che occupa mezza strada e cancella ogni spazio pedonale.Chi si trova a passare da quelle parti (e sono tantissimi), quindi, è costretto a portarsi in mezzo alla carreggiata a sua volta dimezzata sempre per fare spazio a gru e cantiere. In poche parole, sono state create tutte le premesse per un pericolo reale, non tanto per le auto, il cui tratto è ben segnalato, quanto per i pedoni che debbono invadere la carreggiata in un punto, peraltro, dove si incrociano due strade. Da qui le proteste. Fatto salvo il diritto di un’ impresa che apre un cantiere regolarmente autorizzato, è la domanda legittima, chi tutela il diritto del pedone se il marciapiedi gli viene negato? La risposta resta in sospeso, dopo che una pattuglia di vigili urbani che aveva ricevuto la segnalazione, si è portata sul posto, ha osservato e quindi se ne è andata. Chi ci penserà a riportare ordine? Il comando oppure l’assessorato alla sicurezza o la stessa impresa?