Sui banchi del liceo Leonardo da Vinci si preparano i futuri medici. L’Istituto di istruzione superiore di Civitanova è entrato nella ristretta cerchia (finora si contano solo 7 licei nelle Marche) delle scuole ammesse a offrire agli studenti il percorso di potenziamento-orientamento "Biologia con curvatura biomedica". Si tratta di un progetto che dura 3 anni scolastici. Al "Da Vinci" finora ha coinvolto ben 40 studenti, delle classi terze (Classico, Scientifico e Scienze applicate). L’iniziativa – sostenuta dal Miur e dall’Ordine dei Medici – è fondata sul "cammino parallelo di due linee di apprendimento": da un lato, lezioni alternate con docenti interni e medici di concerto con l’Ordine; dall’altro, l’esperienza sul campo, consistente in attività di laboratorio, anche nelle strutture ospedaliere territoriali. Periodicamente gli alunni affrontano "test" per accertare la loro preparazione. Totale ore impegnate 150, distribuite nei 3 anni previsti. Aggiuntive rispetto al programma scolastico standard. Due professionalità si sono così combinate al servizio degli studenti: i docenti (specie di scienze) e il personale sanitario, con la supervisione dell’Ordine dei medici di Macerata. Per il "Da Vinci" referente e coordinatrice del progetto è la professoressa Maria Cristina Romaldini. Insieme a lei hanno tenuto lezioni le colleghe Giovanna Morini e Nadia Campanari. La dirigente Valentina Cannizzaro – che ha fortemente voluto ampliare questa offerta formativa – sottolinea come "il progetto costituisca una validissima opportunità di auto-orientamento, in quanto permette agli studenti degli ultimi anni di testare in anticipo il loro effettivo interesse per la prosecuzione degli studi sul versante medico-sanitario". Nel corso dell’anno appena concluso si sono registrati alcuni ritiri, ma il numero è largamente inferiore alla media nazionale. Infine a testimoniare l’interesse suscitato dal nuovo percorso formativo ci sono già le 30 "pre-adesioni" già raccolte per il prossimo anno scolastico 202223.
Ennio Ercoli