"T-red e non autovelox sulla statale"

Interrogazione di ’Centrodestra Unito’: la Polizia municipale ha chiesto il cambio, c’è una determina

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"Tramite una determina, abbiamo scoperto che la polizia municipale ha chiesto e ottenuto di cambiare l’autovelox, che anni fa era stato comprato e mai installato al Bivio Regina, con un impianto T-red da posizionare sul semaforo della strada Statale, tra via Bocci e viale Dei Pini. Quindi non è vero che sarà installato un autovelox all’altezza di viale Gramsci, come invece ha dichiarato sulla stampa, in modo non vero, l’assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Riccetti. Adesso vogliamo spiegazioni e anche sapere la verità dal sindaco Andrea Michelini". E’ il contenuto di una interrogazione presentata dal gruppo Centrodestra Unito, formato dai consiglieri Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini (nella foto). L’opposizione passa ora all’attacco riguardo l’ipotesi annunciata dall’attuale amministrazione comunale di installare un autovelox sul tratto della Statale, che passa nel centro urbano di Porto Recanati. "Il 20 luglio, in un articolo apparso sul Carlino, l’assessore Riccetti ha affermato che un velox (peraltro già acquistato dalla precedente amministrazione per il Bivio Regina e mai installato) sarebbe stato posizionato su viale Gramsci o, in sua alternativa, un T-red sul semaforo della stessa via – scrive nell’atto il gruppo consiliare Centrodestra Unito -. Ma quattro giorni fa siamo venuti a conoscenza della determina dirigenziale della polizia municipale, numero 733 dell’8 luglio 2022, con la quale è stato chiesto e ottenuto dalla ditta fornitrice dell’autovelox di cambiare l’apparecchio (pagato 61mila euro dalla precedente amministrazione), con un impianto T-red da installare ai semafori tra la strada Statale, via Bocci e viale Dei Pini per i veicoli in transito sulla carreggiata con direzione sud-nord". I consiglieri Ubaldi e Sabbatini, del gruppo consiliare Centrodestra Unito, sottolineano ancora che le dichiarazioni di Riccetti "circa il velox su viale Gramsci sono del 20 luglio, dunque l’assessore e il sindaco non potevano non sapere che il 18 luglio era già stato deliberato della polizia municipale il cambio degli apparecchi". Per tale motivo, i consiglieri di opposizione Ubaldi e Sabbatini esprimono "tutta l’amarezza e la preoccupazioni per le dichiarazioni non veritiere". E al contempo, chiedono pure al sindaco Michelini "di fornire tutte le spiegazioni in merito a tali comportamenti, in modo finalmente conforme alla verità".

Giorgio Giannaccini