T-red, è tempo d’azione: scattano le multe

Da giovedì entra in funzione il tanto discusso apparecchio elettronico sui semafori della Statale 16, all’incrocio tra via Bocci e viale dei Pini

Migration

di Giorgio Giannaccini

Giovedì entrerà ufficialmente in funzione il T-red, ossia l’apparecchio elettronico utile a multare gli automobilisti che passano col rosso, installato dal Comune di Porto Recanati sui semafori che si trovano tra la strada Statale, via Bocci e viale dei Pini, nella corsia in direzione da sud a nord. Infatti, il T-red era stato posizionato a fine settembre e da lì era iniziata una lunga fase di collaudo, che adesso è giunta al termine. A darne notizia è il sindaco Andrea Michelini, tramite il proprio profilo istituzionale Facebook. "A decorrere da giovedì primo dicembre, sarà in funzione sull’impianto semaforico nella strada Statale 16, all’incrocio tra via Bocci e viale dei Pini direzione nord, un impianto T-red (denominato Autostop hd) che provvederà a segnalare ogni mezzo motorizzato che non rispetterà il rosso – ha scritto il sindaco Michelini sul social network –. A norma di legge, lo stesso è tarato per entrare in funzione dopo quattro secondi dalla comparsa del giallo sull’impianto. La contestazione della violazione, come da normativa vigente, non sarà necessario elevarla sul posto – precisa ancora il primo cittadino portorecanatese –, ma avverrà in modo automatico tramite le immagini rilevabili da remoto che lo stesso impianto provvederà a produrre in costanza di violazione dello stop imposto dal rosso". Per tale motivo, il sindaco Michelini invita "tutta la cittadinanza a una guida della propria autovettura o del proprio motociclo con la massima prudenza, anche in considerazione del fatto che il mancato rispetto del rosso al semaforo è violazione del codice della strada che può comportare severe conseguenze. Si spera – conclude – che l’installazione di tale impianto possa contribuire a una maggiore sicurezza di quel tratto stradale e possa costituire un deterrente a comportamenti alla guida poco corretti". Eppure, c’è chi non è felice per l’installazione dell’apparecchio elettronico, come il gruppo di minoranza Centrodestra Unito, che anzi aveva chiesto il posizionamento di un autovelox al Bivio Regina. "Non abbiamo condiviso la decisione presa di permutare un impianto autovelox (già acquistato e disponibile) con le telecamere sui semafori lungo la strada Statale 16", è il commento di Centrodestra Unito.