Timbrificio Celaschi, da 70 anni simbolo di artigianato puro

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"E’ per me motivo di orgoglio consegnare questa pergamena ad una famiglia che rappresenta il mondo vero dell’artigianato, quello che crea e realizza con le proprie mani prodotti di grande qualità, ovunque riconosciuti". Così il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ieri ha ricevuto la famiglia Celaschi, quella del famoso timbrificio, azienda nata quasi per caso nel 1952 e che proprio ieri celebrava il 70° anniversario. Camillo Celaschi è stato il capostipite. Era un intagliatore in legno, consulente alla Cecchetti. Quasi per sfizio, un giorno,intagliò il copertone in gomma di un camion e fu quello il primo timbro. Da lì in poi non si fermò più. Nacque la ditta, i Celaschi perfezionarono il prodotto e allargarono l’offerta dai timbri da ufficio ai punzoni, dalla stampa 3D ai timbri per ceralacca, agli impianti maschio e femmina ed altro, conquistando la fiducia non solo del territorio ma anche del mercato europeo. Artigianato puro, come ha detto il sindaco, in linea con le caratteristiche del territorio. "Adesso puntiamo a celebrare il 100° anniversario", è stato il commento di Giuliano Celaschi, che oggi porta avanti il lavoro di famiglia, in attesa del subentro di Gabriele, 20 anni e già inserito in azienda. Presenti alla cerimonia della premiazione anche il presidente del Consiglio comunale, Claudio Morresi, i consiglieri Costantino Cavallo, Piero Croia, Simone Garbuglia, Roberto Pantella e Vincenzo Pizzicara.

g. f.