Tonino Maurizi sbarca a Roma per un’esposizione unica

Migration

Dopo aver esposto le proprie opere in tutto il globo, da Gerusalemme a Pechino, ed essere tornato anche a Civitanova, l’artista Tonino Maurizi si avvale ora di un luogo simbolo dell’antichità: lo stadio di Domiziano, a Roma. Al di sotto di piazza Navona, il pittore e scultore nativo di Montecosaro porta in scena la sua mostra personale ‘Le forme del tempo’: si tratta di ventiquattro opere pittoriche e sei sculture, tutte a firma Maurizi, dove "l’artista unisce obiettivi e valori di altissimo livello: il recupero di un’esperienza estetica integrale e la possibilità di donare le meraviglie dell’accesso all’arte anche ai disabili visivi che vedono con le mani e vengono normalmente esclusi dall’esercizio di un diritto che appartiene a tutti". Parole di Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile statale Omero, realtà che, insieme a ‘Meadows’, ha patrocinato l’iniziativa. La rassegna è curata da Francesca Maurizi e dal professor Stefano Papetti: "In questa – commenta la Maurizi – prestigiosa ed inedita location si è creata un’atmosfera unica e irriproducibile, dai toni incantati ed inconsueti". L’esposizione si chiude oggi.

f. r.