Trecento piante per dare linfa all’ambiente

Iniziato il progetto di riforestazione del parco fluviale lungo il Chienti: una collaborazione tra diverse realtà e associazioni del territorio

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Trecento piante, un progetto di riforestazione dopo anni di disboscamento, un’area verde pronta a risorgere. Ieri mattina i volontari di diverse associazioni locali hanno preso la pala e hanno dato il via alla messa in dimora, nel parco fluviale di Montecosaro, di 300 piante autoctone. Un percorso di piantumazione che si concluderà dopodomani, alle 10, con la presentazione del piano green ed ecosostenibile promosso da Adriatica Oli, azienda che da oltre 35 anni si occupa della raccolta, del recupero e dello smaltimento di rifiuti speciali. In collaborazione con ’Gruppo di cittadini indipendente Piantiamocela’, associazione ’Uno boschetto’, associazione ’La Formica’, associazione culturale ’Il Borgo’ e Protezione civile, ecco così la riforestazione del parco fluviale di Montecosaro, vicino ai laghetti per la pesca che guardano al fiume Chienti. Tra gli alberi anche specie come l’Alnus glutinosa e l’Ontano nero, varietà tipiche del corso dei fiumi ma sempre più difficili da trovare. Il progetto, chiamato ’Amicambiente’, è stato reso possibile anche grazie al Comune di Montecosaro e al sindaco Reano Malaisi: alcuni operai avevano iniziato a lavorare la terra per la piantumazione già da diversi giorni. Sono tantissimi i giovani che hanno aderito a questo progetto ambientale che rivitalizzerà un’area: si va dai 14 anni in su e si tratta perlopiù di studenti della zona o dei comuni limitrofi come Morrovalle o del Fermano. Giorgio Tanoni, Ceo di Adriatica Oli, spiega: "Tramite ’Amicambiente’ e insieme ai ristoratori clienti che si assumono le proprie responsabilità in materia ambientale e sociale, abbiamo l’opportunità di dialogare con gruppi di cittadini, enti pubblici e realtà no profit che attivano progetti green o che collaborano fattivamente alla loro realizzazione e si offre come prezioso strumento di supporto, in particolare, per il finanziamento e l’attivazione di piantumazioni locali che sostengono l’ecologia e l’economia del territorio". Il comune di Montecosaro non è nuovo a questo tipo di iniziative: a giugno tanti ragazzi delle scuole avevano partecipato a un’altra piantumazione, quella che è stata definita ’Prima festa dell’albero’, la quale sarà ripetuta, in una seconda edizione, tra marzo e aprile del prossimo anno. Segno che la sostenibilità interessa tanto i giovani: nell’associazione culturale ’Il Borgo’, per esempio, due anni fa l’impegno dei ragazzi e delle ragazze aveva spinto il direttivo ad aprirsi a tematiche ambientali. Così, ecco di nuovo le ultime generazioni impegnate tutte insieme. Quando si dice l’unione fa la forza. Beh, in questo caso ’fa le piante’ e dà ossigeno all’ambiente.

Nicholas Masetti