Francesco Ruoppo di Vai Mò
Civitanova, 3 agosto 2024 – Scappano senza pagare il conto di 105 euro, rincorsi dal ristoratore che alla fine desiste e sporge denuncia alla polizia. Italiani i due balordi che hanno banchettato da Vai mò a Civitanova e, poi, con la scusa di non avere disponibilità di contanti l’hanno tirata per le lunghe davanti alla cassa e sono riusciti a scappare approfittando di un attimo di assenza del proprietario del locale e ad allontanarsi senza saldare il pasto. Sono giorni, questi, all’insegna dei blitz degli ‘scrocconi’ con diversi ristoranti beffati da due coppie: una composta da due uomini, italiani, l’altra da un uomo e una donna invece originari dell’est Europa.
“Italianissimi quelli che sono venuti da me. Avevano un conto di 105 euro e davanti alla cassa hanno cominciato a fare problemi. Prima hanno detto che non avevano contanti, poi hanno preso la scusa che non funzionava nemmeno il collegamento Bancomat con il cellulare e mi hanno chiesto di potersi allontanare per fare un prelievo e tornare. Naturalmente ho chiarito che non potevano uscire dal locale, ma in quel momento mi hanno chiamato dalla cucina e mi sono dovuto allontanare dal bancone e quando sono tornato i due erano spariti. Sono uscito dal locale e li ho anche rincorsi ma sono riusciti a scappare e non ho potuto fare altro che chiamare la polizia”.
È il racconto di Francesco (Franco) Ruoppo, ristoratore di lungo corso e titolare dello storico Vai Mò. Non è stato l’unica vittima, in questi giorni, di chi ha consumato pranzi e cene e non si è messo le mani in tasca per pagare. Nelle chat dei commercianti e delle titolari delle attività del centro stanno, infatti, girando le immagini, catturate dalle telecamere della video-sorveglianza dei locali, della coppia straniera che ha ‘battezzato’ almeno tre ristoranti: Mollica, I Due Re e American Graffiti.
La foto ha fatto anche il giro dei social, scatenando decine e decine di commenti e di reazioni. Bionda lei, moro lui, entrambi ben vestiti. La tecnica in questo caso è sedersi all’aperto e poi svignarsela una volta finito di mangiare e bere e prima dell’arrivo del cameriere con il conto al seguito. Questo è quanto hanno fatto nel ristorante Mollica, mercoledì, all’ora di pranzo. Attraverso i frame delle telecamere veicolati nelle chat, i ristoratori sono quanto meno in stato di allerta e se dovesse palesarsi la coppia stavolta troverà…pane per i propri denti.