Civitanova, ubriachi e risse fuori dal Donoma. Nottata da incubo per i residenti

Ragazzi identificati dai carabinieri, Angelini: "Risolveremo i problemi". Ciarapica informa il questore

Riapre il Donoma con la gestione di Daniele Maria Angelini, notte di problemi per i residenti e le proteste fioccano. Il sindaco Ciarapica è chiamato in causa perché trovi una soluzione, così come avveniva ai tempi del predecessore Corvatta, quando fu autorizzata l’apertura in via Mazzini. Descrizione apocalittica, il giorno dopo: scene pietose di giovani ubriachi a terra, atti vandalici nei confronti di auto, persiane e grondaie, ma soprattutto risse, tafferugli, urla e schiamazzi fino al mattino, e mezzo quartiere tenuto sveglio. È lo scenario descritto dai residenti nelle vie all’esterno del locale, a notte fonda, in concomitanza con l’uscita dei ragazzi. Andirivieni di ambulanze e pattuglie dei carabinieri (tre) e della Finanza, intervenute per sedare risse e intemperanze tra ubriachi. I militari hanno identificato una decina di persone e raccolto diverse testimonianze, oltre ad avere visionato i filmati delle telecamere. All’esito degli accertamenti saranno presi provvedimenti. Ma Angelini parla di esagerazioni, anche se non nega qualche problema, per la cui soluzione si dice pronto a lavorare. "All’interno c’è stato solo un episodio di razzismo – dice –, quando un ragazzo ha apostrofato un ballerino di colore, che gli ha mollato un ceffone. Qualche problema si è verificato all’uscita, con un paio di scontri tra giovani e un ragazzo di Senigallia, già noto, che ha avuto intemperanze coi carabinieri. Sono veri i toni alti, ma tutto di notte è amplificato. Danni non mi risultano, tranne che a una persiana. Pagheremo noi, l’ho già detto a chi ha fatto la segnalazione". Ad aggravare la situazione, forse, anche le restrizioni imposte dalle norme Covid, che hanno costretto gli avventori a fare una lunga fila davanti all’ingresso per i controlli. "Oltre 150 persone non hanno ottenuto l’ingresso per i limiti alla capienza". Lunga fila in corso Garibaldi, per poi vedersi sbarrata la porta della disco. E forse anche ciò ha alimentato scontento e urla. Segnalazioni e proteste sono finite sul tavolo del sindaco. "In via preventiva – dice –, avevamo messo a disposizione una pattuglia di vigili urbani fino alle due, i problemi si sono verificati dopo. Ne ho parlato col questore, stiamo prendendo le misure necessarie per evitare che si ripetano i disagi. Capisco Angelini, che fa il suo mestiere. Per quanto mi riguarda, sono chiamato a salvaguardare ogni attività che porta economia, senza però danneggiare i legittimi interessi dei residenti. E da domani ci metteremo intorno a un tavolo".

Giuliano Forani