Urbanistica, si dimette Strappato

Si dimette l’ingegnere Paolo Strappato. Non è durato 15 giorni il contratto di lavoro sottoscritto con l’amministrazione comunale per continuare a gestire l’urbanistica in supporto all’organo politico. Per Strappato, andato in pensione dopo aver ricoperto il ruolo di dirigente del settore a Civitanova, era stata predisposta una assunzione ad hoc, come elemento di staff alle dipendenze dell’assessorato all’urbanistica. Avrebbe dovuto presiedere oggi una riunione con i tecnici (geometri, architetti e ingegneri) della città che è stata in extremis disdetta perché prevedeva anche la presenza di Strappato, che invece ha presentato la dimissioni. Quali siano le motivazioni né lui né il Comune l’hanno fatto sapere. Nell’ultima assise consiliare, lunedì scorso, il contratto dell’ex dirigente era finito sulla graticola, messo in discussione sotto il profilo della legittimità con le norme di settore e col regolamento comunale degli uffici e dei servizi da Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi (Siamo Civitanova). La sua assunzione è stata difesa in aula dal segretario generale, senza però convincere Squadroni, che ha annunciato di voler sottoporre gli atti all’Autorità anticorruzione. Ma, le dimissioni sono arrivate prima.