"Valori dell’acqua ok". Revocato il divieto

Due giorni fa lo stop ai bagni a causa dei troppi batteri di escherichia coli ed enterococchi. Da escludere l’inquinamento sistematico

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di Giuliano Forani

Il meteo annuncia per oggi tempo bello, sole e tanto caldo, quindi tutti al mare. Anche in quella dozzina di chalet e quegli spazi di spiaggia compresi tra Golden Beach e G7, vale a dire quel tratto di spiaggia che un’ordinanza del sindaco dichiarava inagibile perché le analisi del Servizio Laboratorio Multizonale dell’Arpam avevano rilevato valori dei parametri microbiologici relativi a escherichia coli ed enterococchi non conformi ai limiti di legge. Allarme rientrato e grosso sospiro di sollievo da parte degli esercenti e anche di chi intende combattere il caldo insopportabile di questi giorni, non attivando l’aria condizionata in camera o piazzandosi davanti ad un ventilatore ma facendo una bella nuotata, asciugarsi al sole e godersi la brezzolina di mare. Acqua sporca e batteri, attraverso gli sversamenti del fosso Maranello, si erano diffusi dall’altezza del lido Golden Beach verso sud per quasi settecento metri, fino a raggiungere il lungomare centro, all’altezza del G7.

Uno sversamento notevole, provocato, come spiega anche una nota dell’azienda, dalla necessità, da parte dei tecnici dell’Atac, di liberare dall’acqua una condotta idrica portante deteriorata la cui riparazione avrebbe richiesto diverse ore. Da escludere ogni forma di inquinamento sistematico e questo è importante, anche se molti si chiedono come mai, insieme al terriccio, siano confluiti in mare gli eschirichia coli e gli enterococchi, e da dove essi provenissero, visto che ci sono allacci fognari che dovrebbero servire tutta la zona. Oggi, allora, tutti al mare e sotto molti aspetti, le restrizioni imposte dall’ordinanza sindacale per motivi di sicurezza e prevenzione, perdite eccessive non li hanno provocati a danno degli esercenti. Il divieto, infatti, ha coinciso con due giorni di incertezze meteo, con nuvole e qualche scroscio d’acqua che hanno tenuto lontani dalla spiaggia molti clienti, soprattutto pendolari. La chiusura è stata decretata il 28 luglio, nella tarda mattinata di ieri la comunicazione da parte dell’Arpam della conformità delle acque e l’immediata ordinanza di revoca da parte del sindaco del divieto di balneazione. Si può tornare a farsi il bagno, quindi, e a tuffarsi nelle acque cittadine senza il rischio di prendersi un brutto e fastidioso virus.