Potenza Picena, via Scipioni Mariano. Si celebra la chiusura

Creato un altarino per lo stop al passaggio pedonale

Anche i palloncini (foto De Marco)

Anche i palloncini (foto De Marco)

Potenza Picena, 13 settembre 2018 - Un rito commemorativo, con tanto di ghirlanda d’alloro, lumini votivi e palloncini colorati tricolore, per «celebrare» (se così si può dire) il periodo di chiusura di via Scipioni Mariano. Una goliardata messa in scena da anonimi ha incuriosito il borgo di Potenza Picena, dove qualcuno ha agito tra martedì e mercoledì notte, creando una specie di «altarino» per l’«anniversario» dello stop al passaggio nella stradina pedonale, effettuato per problemi legati al post terremoto.

Con tanto di Elegia al vicolo: «Riuniti ci siamo questa notte al tuo cospetto a porre alla nuda pietra il triste saluto: dodici lune fa subisti il mortal difetto e tutt’oggi il passaggio ancor resta chiuso», si legge tra le righe, nelle quali il buontempone si è augurato (o i buontemponi, perché è mistero sul gesto) la pronta riapertura: «Ci inchiniamo con rispetto al silente riposo, che un domani tu rinasca, ancora più luminoso». Nei giorni scorsi inoltre, anche Giulia Foglia, consigliere Pd, è intervenuta sulla situazione del centro storico. Se «l’estate 2018 riscopre l’entusiasmo porto potentino», le parole della Foglia «sui colli invece il perpetuarsi di atteggiamenti poco attenti da parte dell’Amministrazione ha prodotto uno stato di degrado tale da impedire a cittadini e turisti di godere pienamente delle bellezze paesane».

PER LA FOGLIA «il centro storico potentino, infatti, nonostante gli slanci identitari, materializzatesi al momento solo nel rispolverato toponimo di «Montesanto», ristagna in una situazione di abbandono e mancanza di decoro». «Non si può scaricare ai soli cittadini la responsabilità del recupero del centro, non si può più neanche rimandare, serve con urgenza massima una forte volontà di conoscere, capire e poi ripensare, recuperare il vivere paesano», il succo del discorso della consigliere Pd.